Canosa: Al via la rassegna “Parole in Musica”
Sul palco Fulvio Frezza e Domenico Mezzina per proporre “Dalla. Avrei solo voluto girare il cielo”
domenica 4 giugno 2023
18.27
Cresce l'attesa per il primo appuntamento della rassegna "Parole in Musica", che si terrà venerdì 9 giugno presso la sede della Biblioteca Regionale del "Polo Biblio-Museale BAT" a Canosa di Puglia (BT). La rassegna è organizzata dalla Regione Puglia – Polo Biblio-Museale della BAT con la partecipazione del Teatro Pubblico Pugliese, sotto il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e la partnership di alcune associazioni del territorio: FIDAPA, Archeoclub, UNESCO, Comitato Premio Diomede e Via Francigena Canosa, tutti uniti dalla passione per i libri e la musica. La rassegna curata nei dettagli dal Direttore del Polo Biblio Museale della BAT – Rosa Anna Asselta, ha in programma un incontro al mese, da giugno a dicembre 2023, dedicato alla musica e ai grandi interpreti della canzone italiana. Si inizia con "Dalla. Avrei solo voluto girare il cielo" per Florestano Edizioni che vedrà la partecipazione dell'autore del libro, Fulvio Frezza e il chitarrista e cantante Domenico Mezzina che ricorderanno il grande Lucio Dalla, artista eclettico e cantautore che, con i suoi versi, ha scritto tra le pagine più belle della storia della musica italiana. "È innegabile che Lucio Dalla abbia lasciato una traccia indelebile nella mente, nelle orecchie, nel cuore e nella fantasia di tutti coloro che lo hanno ascoltato, amato, sognato. Una traccia, non solo musicale, che è sempre diversa ogni qual volta la si riascolti. Dalla è sempre stato e ancora più che mai rimane, unico, irripetibile, inimitabile. Una fragranza di messaggi inviati attraverso le sue parole, le sue canzoni, le sue battaglie civili che continuano a sbocciare. Un racconto delicato, come Fulvio Frezza ama scrivere, e che farà scoprire aneddoti non ancora conosciuti su questo straordinario artista".
Fulvio Frezza vive non da solo in una non piccola casa di una non grande città non del nord Italia. Suona il pianoforte sempre peggio ma, nonostante l'assenza assoluta di apprezzabili progressi, continua a farlo, con grande disappunto dei suoi familiari. Coltiva anche altre passioni, che preferisce non divulgare in vita. Nel 2007 ha pubblicato la prima raccolta "Tutto quello che è stato" (ed. liberodiscrivere), classificandosi, con l'omonimo racconto, secondo nel prestigioso Premio Teramo. Dopo avere inutilmente atteso, per qualche anno, la candidatura al Nobel, ha capito che non era il caso di indugiare, visto che la vita è breve e caduca e gli svedesi un popolo di miscredenti: bisognava donare al mondo il suo incommensurabile sapere. Da allora non si è più fermato. Ha scritto anche adattamenti teatrali per spettacoli musicali tratti da Norwegian Wood di Murakami Haruki, Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald e Lady sings the blues, autobiografia di Billie Holiday. Nell'aprile 2019 ha vinto il Concorso di Radio Rai "Plot Machine" con Liebestod, un racconto breve dedicato al pianista Vladimir Horowitz incluso poi nella raccolta Da Bach a Rach. A maggio 2023, è stato pubblicato "Festival - Perché Sanremo è Sanremo", il suo nono libro edito e, considerato che continua sempre a scrivere, in caso di sopravvivenza ulteriore non dovrebbe essere l'ultimo. "Nessun pianoforte, tranne il suo, è stato maltrattato durante la produzione di questi libri" riferiscono le fonti di presentazione dello scrittore.
A Canosa, con Fulvio Frezza ci sarà anche Domenico Mezzina: chitarrista - compositore – autore. Nato a Barletta, inizia gli studi musicali all'età di 11 anni. Diplomato in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Musica "N. Piccinni" di Bari. Ha frequentato corsi di "Perfezionamento Chitarristico" con i maestri: Maurizio Colonna, Costas Cotsiolis, Aniello Desiderio e Juan Lorenzo. È stato componente, come Chitarrista Classico dell'Orchestra di Chitarre "M. DE FALLA" di Bari e dell'Orchestra a Plettro del Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Oltre all'attività di insegnante di Musica nella Scuola Statale, svolge un'intensa attività concertistica, sia come solista, che in duo. Ha pubblicato spartiti di sue trascrizioni per chitarra con la casa editrice Florestano Edizioni.
Da non perdere il primo evento della rassegna "Parole in Musica", in calendario venerdì 9 giugno, a partire dalle ore 19,30, presso la sede della Biblioteca Regionale del "Polo Biblio-Museale BAT", ubicata in via G. Parini n. 48 a Canosa di Puglia (BT) che vedrà sul palco l' opera (Ed. Florestano) dello scrittore Fulvio Frezza rappresentata nella spettacolare riduzione di teatro-canzone, da lui stesso ideata, grazie alla preziosa partecipazione del chitarrista e cantante Domenico Mezzina, un connubio artistico di elevata intensità emotiva.
Riproduzione@riservata
Fulvio Frezza vive non da solo in una non piccola casa di una non grande città non del nord Italia. Suona il pianoforte sempre peggio ma, nonostante l'assenza assoluta di apprezzabili progressi, continua a farlo, con grande disappunto dei suoi familiari. Coltiva anche altre passioni, che preferisce non divulgare in vita. Nel 2007 ha pubblicato la prima raccolta "Tutto quello che è stato" (ed. liberodiscrivere), classificandosi, con l'omonimo racconto, secondo nel prestigioso Premio Teramo. Dopo avere inutilmente atteso, per qualche anno, la candidatura al Nobel, ha capito che non era il caso di indugiare, visto che la vita è breve e caduca e gli svedesi un popolo di miscredenti: bisognava donare al mondo il suo incommensurabile sapere. Da allora non si è più fermato. Ha scritto anche adattamenti teatrali per spettacoli musicali tratti da Norwegian Wood di Murakami Haruki, Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald e Lady sings the blues, autobiografia di Billie Holiday. Nell'aprile 2019 ha vinto il Concorso di Radio Rai "Plot Machine" con Liebestod, un racconto breve dedicato al pianista Vladimir Horowitz incluso poi nella raccolta Da Bach a Rach. A maggio 2023, è stato pubblicato "Festival - Perché Sanremo è Sanremo", il suo nono libro edito e, considerato che continua sempre a scrivere, in caso di sopravvivenza ulteriore non dovrebbe essere l'ultimo. "Nessun pianoforte, tranne il suo, è stato maltrattato durante la produzione di questi libri" riferiscono le fonti di presentazione dello scrittore.
A Canosa, con Fulvio Frezza ci sarà anche Domenico Mezzina: chitarrista - compositore – autore. Nato a Barletta, inizia gli studi musicali all'età di 11 anni. Diplomato in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Musica "N. Piccinni" di Bari. Ha frequentato corsi di "Perfezionamento Chitarristico" con i maestri: Maurizio Colonna, Costas Cotsiolis, Aniello Desiderio e Juan Lorenzo. È stato componente, come Chitarrista Classico dell'Orchestra di Chitarre "M. DE FALLA" di Bari e dell'Orchestra a Plettro del Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Oltre all'attività di insegnante di Musica nella Scuola Statale, svolge un'intensa attività concertistica, sia come solista, che in duo. Ha pubblicato spartiti di sue trascrizioni per chitarra con la casa editrice Florestano Edizioni.
Da non perdere il primo evento della rassegna "Parole in Musica", in calendario venerdì 9 giugno, a partire dalle ore 19,30, presso la sede della Biblioteca Regionale del "Polo Biblio-Museale BAT", ubicata in via G. Parini n. 48 a Canosa di Puglia (BT) che vedrà sul palco l' opera (Ed. Florestano) dello scrittore Fulvio Frezza rappresentata nella spettacolare riduzione di teatro-canzone, da lui stesso ideata, grazie alla preziosa partecipazione del chitarrista e cantante Domenico Mezzina, un connubio artistico di elevata intensità emotiva.
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