Canosa: All'UTE scambi intergenerazionali attraverso il dialogo
Protagonisti gli studenti dell’IISS” Leontine e Giuseppe De Nittis”
domenica 14 maggio 2023
18.59
Proseguono con interesse e partecipazione gli incontri all'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia (BT) che lo scorso 8 maggio, ha ospitato gli studenti della classe 3BC indirizzo Servizi per la Sanità e l'Assistenza Sociale dell'IISS" Leontine e Giuseppe De Nittis" sede di Canosa, accompagnatati dalle professoresse Milena Scaringella, Katiuscia Spera e Cristina Saccinto, quest'ultima nella sua doppia veste di assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Canosa e docente. Affettuosamente accolti, presso l'Auditorium della Parrocchia di Gesù, Giuseppe e Maria, da Filomena Bisceglia, storica maestra di tante generazioni di canosini, e dal saluto del presidente 'Università della Terza Età, dottor Sabino Trotta nell'ambito dell'incontro sul tema: "Dialogo intergenerazionale"
Poi tutti gli studenti – adulti e adolescenti - hanno preso posto formando un unico cerchio ed al suo interno, i primi hanno spiegato che le Università della terza età sono centri culturali riconosciuti con lo scopo di promuovere la cultura e l'inserimento degli anziani nella vita sociale e culturale della città e che non esiste un limite di età per iscriversi e che, quindi, non esiste un limite di età per iniziare o ricominciare a studiare. La "provocazione" è stata immediatamente colta dai più giovani che, a loro volta, hanno riferito di percepire spesso lo studio come costrizione o passaggio obbligato per accedere alla libertà di uscire e /o di dedicarsi alle attività preferite e così il dibattito si è acceso e sono emersi notevoli spunti di riflessione.
Chiaramente i giovani di oggi non sono poi così diversi da quelli di ieri, i primi amori, la voglia di libertà, di indipendenza, ma è innegabile che alcune differenze sono quasi incolmabili, l'innovazione tecnologica e le sue ripercussioni sociali, culturali, economiche procedono a ritmi sempre più rapidi e irraggiungibili per molti sicchè la vicinanza, la presenza fisica, come attestato dall'incontro di lunedì scorso, resta il modo più autentico per favorire lo scambio culturale, esperienziale ed emotivo tra generazioni.
Verso la conclusione dell'evento i ragazzi della 3BC hanno regalato ai "colleghi" una tela dipinta di bianco e oro sulla quale poi tutti i partecipanti hanno impresso la propria impronta con la mano intrisa di colore, realizzando un opera che resterà esposta presso la sede dell'Università della Terza Età di Canosa di Puglia. L'atmosfera cordiale, allegra e a tratti chiassosa, ha reso evidente la necessità di ripetere l'esperienza che ha sancito "l'intesa di rivedersi" magari organizzando un ciclo di incontri, individuando tra i tanti spunti emersi, i temi più interessanti sui quali confrontarsi.
Nel rinnovare l'invito a partecipare agli incontri culturali, il presidente dottor Sabino Trotta ha inoltre aggiunto che sono aperte le iscrizioni al concorso per una Tesi di Laurea discussa nell'anno accademico 2022-2023, che valorizzi l'immagine storica e culturale della "nostra amata Canosa", attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.
Poi tutti gli studenti – adulti e adolescenti - hanno preso posto formando un unico cerchio ed al suo interno, i primi hanno spiegato che le Università della terza età sono centri culturali riconosciuti con lo scopo di promuovere la cultura e l'inserimento degli anziani nella vita sociale e culturale della città e che non esiste un limite di età per iscriversi e che, quindi, non esiste un limite di età per iniziare o ricominciare a studiare. La "provocazione" è stata immediatamente colta dai più giovani che, a loro volta, hanno riferito di percepire spesso lo studio come costrizione o passaggio obbligato per accedere alla libertà di uscire e /o di dedicarsi alle attività preferite e così il dibattito si è acceso e sono emersi notevoli spunti di riflessione.
Chiaramente i giovani di oggi non sono poi così diversi da quelli di ieri, i primi amori, la voglia di libertà, di indipendenza, ma è innegabile che alcune differenze sono quasi incolmabili, l'innovazione tecnologica e le sue ripercussioni sociali, culturali, economiche procedono a ritmi sempre più rapidi e irraggiungibili per molti sicchè la vicinanza, la presenza fisica, come attestato dall'incontro di lunedì scorso, resta il modo più autentico per favorire lo scambio culturale, esperienziale ed emotivo tra generazioni.
Verso la conclusione dell'evento i ragazzi della 3BC hanno regalato ai "colleghi" una tela dipinta di bianco e oro sulla quale poi tutti i partecipanti hanno impresso la propria impronta con la mano intrisa di colore, realizzando un opera che resterà esposta presso la sede dell'Università della Terza Età di Canosa di Puglia. L'atmosfera cordiale, allegra e a tratti chiassosa, ha reso evidente la necessità di ripetere l'esperienza che ha sancito "l'intesa di rivedersi" magari organizzando un ciclo di incontri, individuando tra i tanti spunti emersi, i temi più interessanti sui quali confrontarsi.
Nel rinnovare l'invito a partecipare agli incontri culturali, il presidente dottor Sabino Trotta ha inoltre aggiunto che sono aperte le iscrizioni al concorso per una Tesi di Laurea discussa nell'anno accademico 2022-2023, che valorizzi l'immagine storica e culturale della "nostra amata Canosa", attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.