Canosa: “Bizantini e Normanni” per il tour archeologico
In programma l'ultimo weekend di luglio
martedì 26 luglio 2022
11.55
Gli affascinanti misteri del Principe d'Antiochia ed i suoi legami con la città di Canosa ed in particolare con il Santo Sabino, inseriti nel programma delle passeggiate archeologiche in calendario sabato 30 e domenica 31 luglio. Alle ore 19.00, avrà luogo il tour "Bizantini e Normanni", organizzato dalla Tango Renato srl, dall'Associazione Amici dell'Archeologia, sotto il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Canosa di Puglia e della Fondazione Archeologica Canosina. Si partirà, quindi, dall'affascinante Basilica di San Leucio, enorme impianto basilicale ispirato alla Chiesa di Santa Sofia ad Istanbul. Splendidi i suoi mosaici ma ancor di più i maestosi capitelli corinzi figurati originari del precedente tempio etrusco italico del III sec. a.C. Maestranze bizantine ed armene furono importate dall'Oriente ed adoperate per la costruzione di numerose chiese sul territorio, come visibile.
Si proseguirà con il Mausoleo del Principe d'Antiochia, zio di Federico II di Svevia, nel cuore del centro cittadino, sepolcro rivestito di marmo pregiato con il prezioso portale di bronzo forgiato da Ruggiero da Melfi, uno dei più antichi d'Europa. Boemondo desiderò essere sepolto nelle vicinanze della tomba del Santo Sabino.
Poi, si tornerà indietro nel tempo, con il Battistero di San Giovanni, il più grande del Sud Italia, edificato dal Vescovo Sabino durante il suo longevo operato di cristianizzazione del territorio. L'incessante edificazione di basiliche voluta dal Santo è l'emblema dell'importanza ricoperta dalla Diocesi primaziale canosina nel VI sec. d.C. La figura del vescovo è definita dagli studiosa tra le più rilevanti dell'età paleocristiana per via dei rapporti con San Benedetto ed i suoi viaggi in Oriente come ambasciatore del Papa durante il Concilio di Costantinopoli. Verranno descritte le avventure del Santo, i tentati avvelenamenti ed i prodigi da lui realizzati.
Il raduno, per la passeggiata archeologica è presso il Parco archeologico di San Leucio alle ore 18.45, l'itinerario avrà inizio alle ore 19.00. Per informazioni e prenotazioni si rimanda alla seguente utenza telefonica: 3338856300 ed alla pagina Facebook della Fondazione Archeologica Canosina. A fine percorso sarà possibile degustare le tipicità canosine presso i ristoranti aderenti all'iniziativa
Si proseguirà con il Mausoleo del Principe d'Antiochia, zio di Federico II di Svevia, nel cuore del centro cittadino, sepolcro rivestito di marmo pregiato con il prezioso portale di bronzo forgiato da Ruggiero da Melfi, uno dei più antichi d'Europa. Boemondo desiderò essere sepolto nelle vicinanze della tomba del Santo Sabino.
Poi, si tornerà indietro nel tempo, con il Battistero di San Giovanni, il più grande del Sud Italia, edificato dal Vescovo Sabino durante il suo longevo operato di cristianizzazione del territorio. L'incessante edificazione di basiliche voluta dal Santo è l'emblema dell'importanza ricoperta dalla Diocesi primaziale canosina nel VI sec. d.C. La figura del vescovo è definita dagli studiosa tra le più rilevanti dell'età paleocristiana per via dei rapporti con San Benedetto ed i suoi viaggi in Oriente come ambasciatore del Papa durante il Concilio di Costantinopoli. Verranno descritte le avventure del Santo, i tentati avvelenamenti ed i prodigi da lui realizzati.
Il raduno, per la passeggiata archeologica è presso il Parco archeologico di San Leucio alle ore 18.45, l'itinerario avrà inizio alle ore 19.00. Per informazioni e prenotazioni si rimanda alla seguente utenza telefonica: 3338856300 ed alla pagina Facebook della Fondazione Archeologica Canosina. A fine percorso sarà possibile degustare le tipicità canosine presso i ristoranti aderenti all'iniziativa