Canosa: commemorazione dei caduti del bombardamento del 6 novembre 1943
Il parroco Don Carmine Catalano "Faremo memoria e pregheremo per tutti i caduti",
venerdì 28 ottobre 2022
11.47
Si rende noto che alle ore 18.00 di domenica 6 novembre 2022 presso la Chiesa dei Santi Francesco e Biagio a Canosa di Puglia(BT). sarà celebrata santa messa in commemorazione dei caduti del bombardamento del 6 novembre 1943. "Faremo memoria e pregheremo per tutti i caduti, vittime del bombardamento che colpì anche la struttura stessa della chiesa. Si invitano – esorta il parroco Don Carmine Catalano- i fedeli e particolarmente i parenti delle vittime dell'atroce bombardamento, a partecipare."
Sulle bombe su Canosa nella seconda guerra mondiale dopo il settembre 1943, ne parla lo storiografo Vincenzo Petroni, nel libro "Canosa 1800-1950" pubblicato da Alfagrafica di Lavello nel 1987: "Il 6 novembre 1943, mentre era in corso nei locali della ex GIL(Gioventù Italiana Littorio) un trattenimemto danzante organizzato dal Royal Corps of Signals, alcune bombe furono lanciate da uno o più aerei su Canosa lungo la direttrice Castello-Corso San Sabino- via Piave."
Il giornalista Marco Brando sul "Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno" del 5 aprile 2006 nell'articolo intitolato "Canosa, i segreti di quell'incursione" scrive: "La guerra era finita, in Puglia, da meno di due mesi. Ma pareva un secolo. «Stavano ballando il Tango dell'Amapola», ricorda Vincenzo Caporale di quella sera del 6 novembre 1943. Quando ci fu una serie di terribili esplosioni: morirono in cinquantatrè, decine i feriti. E nessuno fece in tempo a capire chi era stato. E perché. Pare un giallo a sfondo bellico. Invece è tutto vero."
Mentre, un'articolo a firma di Francesco Morra intitolato "Scoop: fu uno JU-88 a bombardare Canosa il 6 Novembre 1943?", pubblicato da Canosaweb il 21 agosto 2008 riporta: "Non vi è mai stata certezza sul numero di bombe cadute su Canosa: in una relazione dei Carabinieri si parla di 8 bombe di medio calibro. Pertanto la sera del 6 Novembre 1943 su Canosa furono sganciate 2000 kg di bombe".
Sulle bombe su Canosa nella seconda guerra mondiale dopo il settembre 1943, ne parla lo storiografo Vincenzo Petroni, nel libro "Canosa 1800-1950" pubblicato da Alfagrafica di Lavello nel 1987: "Il 6 novembre 1943, mentre era in corso nei locali della ex GIL(Gioventù Italiana Littorio) un trattenimemto danzante organizzato dal Royal Corps of Signals, alcune bombe furono lanciate da uno o più aerei su Canosa lungo la direttrice Castello-Corso San Sabino- via Piave."
Il giornalista Marco Brando sul "Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno" del 5 aprile 2006 nell'articolo intitolato "Canosa, i segreti di quell'incursione" scrive: "La guerra era finita, in Puglia, da meno di due mesi. Ma pareva un secolo. «Stavano ballando il Tango dell'Amapola», ricorda Vincenzo Caporale di quella sera del 6 novembre 1943. Quando ci fu una serie di terribili esplosioni: morirono in cinquantatrè, decine i feriti. E nessuno fece in tempo a capire chi era stato. E perché. Pare un giallo a sfondo bellico. Invece è tutto vero."
Mentre, un'articolo a firma di Francesco Morra intitolato "Scoop: fu uno JU-88 a bombardare Canosa il 6 Novembre 1943?", pubblicato da Canosaweb il 21 agosto 2008 riporta: "Non vi è mai stata certezza sul numero di bombe cadute su Canosa: in una relazione dei Carabinieri si parla di 8 bombe di medio calibro. Pertanto la sera del 6 Novembre 1943 su Canosa furono sganciate 2000 kg di bombe".