Canosa: furti di rame, sventrato un campo fotovoltaico
Ancora in azione i predoni che hanno fatto razzia di cavi
mercoledì 20 aprile 2022
16.19
Si allunga la lista dei campi fotovoltaici che vengono depredati nel corso delle notti nel territorio della BAT ed in provincia di Foggia. La scorsa notte è stato letteralmente sventrato un campo fotovoltaico, funzionante in agro del comune di Canosa di Puglia, zona Salinelle, a pochi metri dal ponte dell'autostrada. I predoni del rame "hanno svuotato i pozzetti dei cavi di rame, interrati tra sabbia e cemento, utilizzando martelli pneumatici" che hanno fatto cessare le attività del campo fotovoltaico, procurando danni per migliaia di euro. "Non sappiamo più cosa fare!" Riferiscono scoraggiati i gestori del campo dopo l'ennesimo furto subìto, con centinaia di metri di cavi di rame asportati "da esperti che hanno scavato eludendo i sistemi di videosorveglianza" del campo fotovoltaico dove è installata a terra la tecnologia che permette un accumulo su grossa scala del potenziale solare. Le fonti riportano che negli ultimi anni l'energia pulita ha attirato l'interesse degli uomini del mercato nero, sempre più fiorente, dove i predoni generalmente agiscono a colpo sicuro, dopo aver monitorato i bersagli puntando con maggior frequenza agli impianti a terra, più facili da colpire rispetto a quelli installati sulle coperture. Il fenomeno criminale dei furti di rame colpisce società operanti nel settore dell'energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni, nonché aziende elettrotecniche ed elettroniche attive nella produzione e nell'utilizzazione di beni prodotti con l'impiego di rame. Purtroppo questi furti impuniti provocano anche l'interruzione di pubblici servizi essenziali con ripercussioni di natura economica e sociale di particolare rilievo.