Canosa: Grande ammirazione per la Tavola Decurionale

Inaugurata la mostra  nelle Sale Sotterranee del Museo dei Vescovi

martedì 15 aprile 2025 22.16
Un'altra data che passerà agli annali della storia canosina. Nella serata del 15 aprile 2025 è stata inaugurata la mostra "La Tavola Decurionale. La storia di Canosa dalle origini alla piena romanizzazione sino all'avvento della prima cristianità" presso le Sale Sotterranee del Museo dei Vescovi di Canosa di Puglia. Organizzata e promossa dal Rotary Club di Canosa di Puglia insieme alla Fondazione Archeologica Canosina ed allo stesso Mu.Ve. che la sta ospitando, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, nell'ambito degli eventi del ciclo "Capolavori ritornati". Nel corso della cerimonia sono intervenuti tra gli altri: Mons. Felice Bacco, Direttore del Mu.Ve., Lino Pignataro, Governatore del Distretto Rotary International 2120, Sergio Fontana, Presidente della Fondazione Archeologica Canosina, l'assessore alla cultura Cristina Saccinto e l'eurodeputato Francesco Ventola, il presidente del Rotary Canosa Enzo Princigalli , mentre, la presentazione della mostra è stata curata da Sandro Giuseppe Sardella, curatore del Mu.Ve. La Tavola Decurionale è un reperto risalente al 238 d..C., molto importante per la storia di Canosa di Puglia, "universalmente riconosciuto come il documento epigrafico bronzeo più importante d'Italia."

Rinvenuta a Canosa nel 1675, nei pressi del Battistero di San Giovanni, da un contadino intento ad arare, consiste in una tavola in cui sono elencati i nomi degli uomini che ricoprivano cariche amministrative dell'antica Canusium: 164 nomi di patroni di rango senatorio ed equestre, suddivisi per età, ruolo, esperienza politica e appartenenza sociale. Tra i decurioni, vi è anche un nome cancellato: un certo Petronio il quale potrebbe essersi convertito alla fede cristiana, subendo così la cancellazione dall'ordine. Il reperto è dimostrazione evidente dell'importanza che Canusium aveva come capoluogo della Regio Secunda augustea Apulia et Calabria ed ha permesso ad archeologi ed epigrafisti uno studio approfondito sulla società canosina del periodo imperiale. Il suo 'rientro' a Canosa, reso possibile grazie al Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Daniele Federico Maras, è stato organizzato ed in occasione del Giubileo che celebra i 1700 anni dal Concilio di Nicea, al quale parteciparono anche i Vescovi di Canosa. Assieme alla tavola, la mostra svela un percorso di reperti e modelli ricostruttivi che raccontano la storia della città e saranno esposte anche preziose pubblicazioni del Settecento. La mostra "La Tavola Decurionale. La storia di Canosa dalle origini alla piena romanizzazione sino all'avvento della prima cristianità" sarà visitabile fino al 15 settembre, dal martedì alla domenica con una serie di eventi programmati che a breve saranno comunicati.