Canosa: I percettori del Reddito di Cittadinanza impegnati nei Progetti di Utilità Collettiva
La dichiarazione dell'assessore alle Politiche Sociali e al Welfare, Maria Angela Petroni
lunedì 16 gennaio 2023
16.22
Il Reddito di Cittadinanza è una misura fondamentale di politica attiva del lavoro volta al contrasto della povertà, della disuguaglianza sociale e all'esclusione sociale. L'erogazione del beneficio è condizionata dalla dichiarazione di disponibilità immediata al lavoro e prevede per i beneficiari la sottoscrizione di un Patto per il Lavoro o per l'Inclusione Sociale all'interno dei quali è prevista, appunto, la partecipazione ai Progetti Utili alla Collettività (PUC) in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni per almeno 8 ore settimanali e fino ad un massimo di 16, andando a potenziare le attività già esistenti. Ai progetti già in corso quali "Sentinelle dell'ambiente", finalizzato alla tutela del territorio e "Supporto Scuolabus" che ha come obiettivo quello di realizzare attività di assistenza, sorveglianza e accompagnamento sugli scuolabus comunali, questa settimana prenderà il via a Canosa di Puglia quello di "Nonni Vigile" come supporto alla Polizia Municipale negli orari di entrata/uscita degli alunni dai plessi scolastici.
L'assessore alle Politiche Sociali e al Welfare, Maria Angela Petroni ha dichiarato: «Anni fa, questa figura faceva riferimento a persone anziane già in pensione che si mettevano a disposizione della collettività. Con l'attivazione dei PUC, la figura del "Nonno vigile" sarà ricoperta da percettori del Reddito di Cittadinanza che partecipano a suddetti progetti scelti a seconda della disponibilità e dell'attitudine alla relazione sociale con i bambini. Insomma, non sono più nonni, bensì addetti alla sicurezza dei piccoli dinnanzi alle scuole. Il Reddito di Cittadinanza ha rappresentato un contributo per combattere i disagi della povertà economica e l'avvio dei PUC fa sì che non rimanga assistenzialismo. Il percorso di inclusione e crescita coinvolge beneficiari e comunità in quanto valorizza la capacità di ciascuno dei percettori del Reddito e contribuisce a migliorare i servizi. Invito gli automobilisti frettolosi a non litigare con i nostri "nonni", ma a regalare loro un bel sorriso per l'opera gratuita che svolgeranno. Nei prossimi giorni, il numero dei soggetti impegnati aumenterà così da avere sia una presenza più capillare sul territorio, sia eventuali sostituti qualora se ne presentasse la necessità».
L'assessore alle Politiche Sociali e al Welfare, Maria Angela Petroni ha dichiarato: «Anni fa, questa figura faceva riferimento a persone anziane già in pensione che si mettevano a disposizione della collettività. Con l'attivazione dei PUC, la figura del "Nonno vigile" sarà ricoperta da percettori del Reddito di Cittadinanza che partecipano a suddetti progetti scelti a seconda della disponibilità e dell'attitudine alla relazione sociale con i bambini. Insomma, non sono più nonni, bensì addetti alla sicurezza dei piccoli dinnanzi alle scuole. Il Reddito di Cittadinanza ha rappresentato un contributo per combattere i disagi della povertà economica e l'avvio dei PUC fa sì che non rimanga assistenzialismo. Il percorso di inclusione e crescita coinvolge beneficiari e comunità in quanto valorizza la capacità di ciascuno dei percettori del Reddito e contribuisce a migliorare i servizi. Invito gli automobilisti frettolosi a non litigare con i nostri "nonni", ma a regalare loro un bel sorriso per l'opera gratuita che svolgeranno. Nei prossimi giorni, il numero dei soggetti impegnati aumenterà così da avere sia una presenza più capillare sul territorio, sia eventuali sostituti qualora se ne presentasse la necessità».