Canosa, il personale del locale Commissariato di P.S, ha tratto in arresto un 38enne
Per minacce aggravate nei confronti della propria coniuge. Ma anche verso i figli avuti dalla coppia
giovedì 25 luglio 2013
12.28
Nella mattina di ieri, in Canosa di Puglia, personale del locale Commissariato di P.S., in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Trani, ha tratto in arresto un 38enne di Canosa, con precedenti di polizia, per minacce aggravate nei confronti della propria coniuge e violazioni reiterate delle prescrizioni relative alla misura coercitiva di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Le indagini a suo tempo avevano permesso di accertare che la donna era oggetto di violenze e minacce, persino sul posto di lavoro. Gli episodi avevano avuto un'escalation preoccupante e l'avevano determinata a presentare denuncia.
La misura coercitiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con prescrizioni, disposta in precedenza dal GIP, non veniva osservata ed inoltre, nuove minacce venivano rivolte dall'uomo non solo verso la moglie, ma anche verso i figli avuti dalla coppia, giungendo persino a preannunziare pericoli per la loro incolumità.
Quindi, considerata la gravità dei fatti, l'Autorità Giudiziaria disponeva che lo stesso venisse arrestato e tradotto in carcere.
La misura coercitiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con prescrizioni, disposta in precedenza dal GIP, non veniva osservata ed inoltre, nuove minacce venivano rivolte dall'uomo non solo verso la moglie, ma anche verso i figli avuti dalla coppia, giungendo persino a preannunziare pericoli per la loro incolumità.
Quindi, considerata la gravità dei fatti, l'Autorità Giudiziaria disponeva che lo stesso venisse arrestato e tradotto in carcere.