Canosa: Inaugurata la nuova sede del Centro Antiviolenza “RiscoprirSI”
Ascolto e accoglienza disponibili h24
martedì 21 novembre 2023
16.48
Nella mattinata di lunedì 20 novembre scorso, è stata inaugurata a Canosa di Puglia la nuova sede del Centro Antiviolenza "RiscoprirSI", riferimento dei Comuni di Canosa, Minervino e Spinazzola. La struttura, ospitata fino a qualche mese fa nei locali del PPA di Canosa, ha come obiettivo quello di prevenire e contrastare la violenza di genere e i suoi effetti su donne e minori.
Ad intervenire sono stati il Sindaco di Canosa di Puglia Vito Malcangio, il Sindaco di Minervino Murge Lalla Mancini, l'Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni, il consigliere comunale Vito Gaeta, la presidente del CAV "RiscoprirSI" Patrizia Lomuscio, l'avvocata. Annalisa Iacobone, la dottoressa Mirella Malcangio, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
«Il nuovo centro - dichiara l'Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni - unitamente ai servizi sociali, rappresenta il raggiungimento di un obiettivo e al contempo un passo in avanti nella lotta contro ogni forma di violenza e di discriminazione. I dati più recenti su questo fenomeno sono impressionanti e per questo la nostra azione di contrasto e protezione vuole essere forte e capillare. Accedendo al CAV le donne entrano in uno spazio sicuro di sorellanza e trovano una équipe di operatrici antiviolenza. I colloqui si svolgeranno in presenza, in forma telefonica o telematica, caratterizzati da ascolto attivo e modalità comunicative mai giudicanti né rivittimizzanti finalizzati all'analisi della situazione e dei bisogni, nonché alla strutturazione di un percorso autodeterminato e personale di uscita dalla violenza. Siamo molto felici di questo nuovo inizio e vorremmo tanto non ci fossero altre Giulie».
Lo sportello garantisce privacy, riservatezza e gratuità oltre ad accoglienza e ascolto h24 attraverso un numero dedicato 1522 e un recapito di telefonia mobile 3803450670. Per mettersi in contatto con il CAV si può anche scrivere alla mail riscoprirsi.canosa@gmail.com o alla pec cav@pec.riscoprirsi.it
ll Centro Antiviolenza, in via Plutarco 10, riceve al momento solo su appuntamento.
Ad intervenire sono stati il Sindaco di Canosa di Puglia Vito Malcangio, il Sindaco di Minervino Murge Lalla Mancini, l'Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni, il consigliere comunale Vito Gaeta, la presidente del CAV "RiscoprirSI" Patrizia Lomuscio, l'avvocata. Annalisa Iacobone, la dottoressa Mirella Malcangio, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
«Il nuovo centro - dichiara l'Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni - unitamente ai servizi sociali, rappresenta il raggiungimento di un obiettivo e al contempo un passo in avanti nella lotta contro ogni forma di violenza e di discriminazione. I dati più recenti su questo fenomeno sono impressionanti e per questo la nostra azione di contrasto e protezione vuole essere forte e capillare. Accedendo al CAV le donne entrano in uno spazio sicuro di sorellanza e trovano una équipe di operatrici antiviolenza. I colloqui si svolgeranno in presenza, in forma telefonica o telematica, caratterizzati da ascolto attivo e modalità comunicative mai giudicanti né rivittimizzanti finalizzati all'analisi della situazione e dei bisogni, nonché alla strutturazione di un percorso autodeterminato e personale di uscita dalla violenza. Siamo molto felici di questo nuovo inizio e vorremmo tanto non ci fossero altre Giulie».
Lo sportello garantisce privacy, riservatezza e gratuità oltre ad accoglienza e ascolto h24 attraverso un numero dedicato 1522 e un recapito di telefonia mobile 3803450670. Per mettersi in contatto con il CAV si può anche scrivere alla mail riscoprirsi.canosa@gmail.com o alla pec cav@pec.riscoprirsi.it
ll Centro Antiviolenza, in via Plutarco 10, riceve al momento solo su appuntamento.