Canosa: incontro pubblico di Unione Popolare per conoscere la coalizione e i suoi candidati sul territorio

Annunciata le presenze di Franco Bartolomei e Sabino De Razza

venerdì 9 settembre 2022 19.17
Si svolgerà alle ore 17,00 di sabato, 10 settembre 2022, presso la sede dell'Ambulatorio Popolare di Canosa-Odv, un incontro con il candidato di Unione Popolare all'uninominale del Senato nel collegio BAT-Murge-Martina Franca (Senato 2),Franco Bartolomei segretario nazionale di Risorgimento Socialista. L'incontro sarà seguito da un comizio pubblico presso piazza Vittorio Veneto, a partire dalle ore 21,00. Attesa anche la presenza del Segretario regionale di Rifondazione comunista Sabino De Razza, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Puglia 4 (Molfetta). L'iniziativa avrà dunque un respiro ampio, di carattere regionale.

Unione Popolare prosegue così il suo percorso verso le elezioni politiche del 25 settembre, dopo aver superato l'ingrata prova della raccolta firme in pieno agosto, passaggio obbligato in virtù della vigente legge elettorale. Alla legge elettorale e alla tempistica delle elezioni, anch'essa perfetta per favorire le forze interne al sistema, si deve ovviamente aggiungere la collaborazione dei mezzi di informazione che avallano la rappresentazione di una campagna elettorale fortemente polarizzata tra i due schieramenti maggiori in realtà pochissimo alternativi tra loro, e i sondaggi, funzionali non a riflettere la realtà ma a costruirla. Non a caso, fino a pochi giorni fa i sondaggi nemmeno censivano, o censivano a malapena, Unione Popolare.

Nel frattempo la coalizione ha incassato anche il sostegno di Jean-Luc Mélenchon, che certamente costituisce un importante fattore propulsivo ma senza escludere la lettura inversa: proprio l'abbraccio de La France Insoumise è il segno che Unione Popolare sta lavorando nella giusta direzione. Il suo programma, chiaramente alternativo sia alla destra palese di FDI-Lega-FI sia alla destra ipocrita del PD e suoi satelliti, oltre a indicare soluzioni ai problemi immediati del Paese (per es., per limitarsi ad alcuni punti qualificanti: salario minimo, abolizione del Jobs act; conferma e miglioramento del reddito di cittadinanza in combinazione a politiche di difesa e aumento dei salari; interruzione immediata dell'invio di armi a tutti i Paesi in guerra e perseguimento della pace attraverso l'impegno diplomatico), definisce anche, e soprattutto, un progetto credibile che guarda lontano per rappresentare le classi lavoratrici e popolari avversate dai partiti di sistema e abbandonate dalla maggior parte del ceto politico. Per questo si riparte anche dal Sud e dalla Puglia, dalla terra di Di Vittorio, dei diritti del Lavoro conquistati e portati nella Costituzione come fondamento e che da tre o quattro decenni sono tornati spaventosamente a regredire; si riparte da una terra spesso marginalizzata e asservita allo sviluppismo, costretta alla scelta tra il lavoro e la salute.