Canosa: La Compagnia della Lira fa incetta di premi
Sul podio i protagonisti della 4^ Edizione del Premio Teatrale "Raffaele Lembo"
martedì 23 maggio 2023
22.36
Applausi, premi, riconoscimenti e congratulazioni per tutti i protagonisti che hanno preso parte alla cerimonia di premiazione della 4^ Edizione del Premio Teatrale "Raffaele Lembo", sotto l'egida del Comune di Canosa di Puglia, in collaborazione con la Pro Loco di Canosa, riservato a compagnie di teatro amatoriale provenienti da tutta Italia, che si è svolta la scorsa domenica 21 maggio, a Canosa di Puglia presso il foyer dell'omonimo teatro comunale. Arduo il lavoro della giuria composta dall'assessore alla cultura Cristina Saccinto, dal professor Sabino Facciolongo, dal regista della compagnia teatrale "Chir d' Canaus" Sabino Malcangio, e dal presidente da Luca Zecchillo, già componente del CDA della Compagnia Teatro Nuovo che si è valso anche della collaborazione di alcuni componenti della predetta compagnia. Oltre alle categorie previste dal bando di concorso, la giuria ha ritenuto di dover attribuire ulteriori quattro menzioni, dato l'alto livello di recitazione e regia delle compagnie partecipanti alla rassegna.
I premi della 4^ Edizione del Premio Teatrale "Raffaele Lembo" sono stati consegnati :
alla Compagnia della Lira di Casamassima (BA), per il MIGLIOR SPETTACOLO "Dejà Vù", rappresentata per l'occasione dall'assessore alla cultura del Comune di Casamassima, Azzurra Acciani e dal presidente della Pro Loco Antonio Pastore con la seguente motivazione: "Testo brillante, proposto da un'affiatata compagnia di giovani attori che hanno saputo inebriare il pubblico con l'armonia delle loro interpretazioni, ornate da coreografie, canti e giuste dosi d'ironia, ottenendo così il gradimento della giuria che ne ha riconosciuto tutti i meriti";
a Felice D'Onofrio per la MIGLIOR REGIA della Compagnia Camomilla a colazione di Visciano (NA)con lo spettacolo "Non sono un gigolò", con la seguente motivazione: "L'ineccepibilità dei tempi scenici, l'humor e la caratterizzazione dei personaggi, fanno dello spettacolo una macchina scenica perfetta, in grado di scorrere sul palcoscenico senza mai rallentare o bloccarsi, frutto di un lavoro registico accurato e competente";
a Fabiana Boccuni per la MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA della Compagnia Angelo Caracciolo di Taranto con lo spettacolo "Filumena Marturano" con la seguente motivazione: "Attrice raffinata, dalle forti doti drammatiche, ha saputo catturare e commuovere il pubblico in sala che l'ha premiata con scrocianti e interminabili applausi finali";
a Gianfranco Santorelli MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA della Compagnia Camomilla a colazione di Visciano (NA) con lo spettacolo "Non sono un gigolò", con la seguente motivazione: "Per la forte presenza scenica nonché l'instancabile e costante capacità di fare da filo conduttore a tutta la vicenda";
a Alessandro Iacovelli MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA della Compagnia della Lira di Casamassima (BA), con lo spettacolo "Deja vù", con la seguente motivazione: "Oltre a saper ballare e cantare, ha dimostrato doti istrioniche sorprendenti, con la sua doppia interpretazione che lo ha visto calcare il palco anche in panni femminili, senza nulla invidiare al compianto Robin Williams di "Missis Doubtfire";
a Grazia Vozza MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA della Compagnia Angelo Caracciolo di Taranto con lo spettacolo "Filumena Marturano" con la seguente motivazione: "Con il suo personaggio seducente e tentatore ha catturato prima il cuore del protagonista e poi quello del pubblico, sorprendendolo anche con doti canore sopraffine";
a Serena Tomasicchio MIGLIOR ATTRICE CARATTERISTA della Compagnia della Lira di Casamassima (BA), con lo spettacolo" Deja vù", con la seguente motivazione: "Interpretazione completa e frizzante, ricca di espressività alla quale si aggiungono capacità canora, preparazione coreografica e soprattutto uno spiccato senso dell'humor che ha messo in risalto tutta la caratterizzazione";
Il Premio "GRADIMENTO DEL PUBBLICO" a Filumena Marturano della Compagnia Angelo Caracciolo di Taranto, che ha superato di un solo voto lo spettacolo secondo qualificato (Deja vù) e pertanto la giuria ha attribuito la seguente menzione:"Originale riadattamento del capolavoro eduardiano, intervallato da gradevoli intermezzi canori che sicuramente non avrebbero indispettito il grande maestro, come non hanno indispettito il pubblico di Canosa che lo ha premiato col proprio gradimento".
Il PREMIO DELLA CRITICA "LA TERRA DEL SOLE" allo spettacolo "L'apparenza inganna" della Compagnia Krimisia di Cirò Marina (KR), per gli argomenti trattati ovvero ludopatia e usura.
I riconoscimenti sono stati assegnati:
a Giovanni Malena regista e autore dello spettacolo "L'apparenza inganna" della Compagnia Krimisia di Cirò Marina (KR), con la seguente motivazione: "Per aver saputo conservare l'identità originaria del testo e della compagnia, con una messa in scena che ha dimostro profondo rispetto verso il pubblico";
a Salvatore Filosa regista della Gruppo teatrale la Torre di Torre Melissa (KR) con lo spettacolo "Follie d'amore", con la seguente motivazione: "Per aver saputo contestualizzare un testo originale, con mirate scelte di interpreti, costumi e ambienti, rendendo al pubblico un gradevole scorcio del secolo scorso";
a Sara Mosca della Compagnia della Lira di Casamassima (BA) con lo spettacolo "Deja vù", con la seguente motivazione: "Iconica 'femme fatale', dai risvolti ironici, frutto di un competente e approfondito studio del personaggio";
Alla Compagnia I Percaso di Montecorvino Rovella con lo spettacolo "Bamboccioni", con la seguente motivazione: "Per la delicata ironia con cui sono stati affrontati i temi, sempre più attuali, del disagio giovanile e della discriminazione sociale".
Anche in questa edizione la giuria ha tenuto a precisare che gli otto spettacoli selezionati per calcare le tavole del prestigioso Teatro Comunale "Raffaele Lembo" di Canosa di Puglia sono tutti vincitori essendo stati preselezionati tra le tante proposte giunte alla segreteria e che la loro qualità, per quanto compagnie amatoriali, non ha nulla da invidiare al professionismo. Infatti tutti gli spettacoli sono stati premiati con un attestato di partecipazione. Gli organizzatori hanno inoltre comunicato alle compagnie che hanno ricevuto il premio "per il miglior spettacolo" e "il gradimento del pubblico" tornano di diritto alla prossima edizione del "Premio Teatrale Raffaele Lembo", salvo rinuncia da parte delle stesse.
I premi della 4^ Edizione del Premio Teatrale "Raffaele Lembo" sono stati consegnati :
alla Compagnia della Lira di Casamassima (BA), per il MIGLIOR SPETTACOLO "Dejà Vù", rappresentata per l'occasione dall'assessore alla cultura del Comune di Casamassima, Azzurra Acciani e dal presidente della Pro Loco Antonio Pastore con la seguente motivazione: "Testo brillante, proposto da un'affiatata compagnia di giovani attori che hanno saputo inebriare il pubblico con l'armonia delle loro interpretazioni, ornate da coreografie, canti e giuste dosi d'ironia, ottenendo così il gradimento della giuria che ne ha riconosciuto tutti i meriti";
a Felice D'Onofrio per la MIGLIOR REGIA della Compagnia Camomilla a colazione di Visciano (NA)con lo spettacolo "Non sono un gigolò", con la seguente motivazione: "L'ineccepibilità dei tempi scenici, l'humor e la caratterizzazione dei personaggi, fanno dello spettacolo una macchina scenica perfetta, in grado di scorrere sul palcoscenico senza mai rallentare o bloccarsi, frutto di un lavoro registico accurato e competente";
a Fabiana Boccuni per la MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA della Compagnia Angelo Caracciolo di Taranto con lo spettacolo "Filumena Marturano" con la seguente motivazione: "Attrice raffinata, dalle forti doti drammatiche, ha saputo catturare e commuovere il pubblico in sala che l'ha premiata con scrocianti e interminabili applausi finali";
a Gianfranco Santorelli MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA della Compagnia Camomilla a colazione di Visciano (NA) con lo spettacolo "Non sono un gigolò", con la seguente motivazione: "Per la forte presenza scenica nonché l'instancabile e costante capacità di fare da filo conduttore a tutta la vicenda";
a Alessandro Iacovelli MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA della Compagnia della Lira di Casamassima (BA), con lo spettacolo "Deja vù", con la seguente motivazione: "Oltre a saper ballare e cantare, ha dimostrato doti istrioniche sorprendenti, con la sua doppia interpretazione che lo ha visto calcare il palco anche in panni femminili, senza nulla invidiare al compianto Robin Williams di "Missis Doubtfire";
a Grazia Vozza MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA della Compagnia Angelo Caracciolo di Taranto con lo spettacolo "Filumena Marturano" con la seguente motivazione: "Con il suo personaggio seducente e tentatore ha catturato prima il cuore del protagonista e poi quello del pubblico, sorprendendolo anche con doti canore sopraffine";
a Serena Tomasicchio MIGLIOR ATTRICE CARATTERISTA della Compagnia della Lira di Casamassima (BA), con lo spettacolo" Deja vù", con la seguente motivazione: "Interpretazione completa e frizzante, ricca di espressività alla quale si aggiungono capacità canora, preparazione coreografica e soprattutto uno spiccato senso dell'humor che ha messo in risalto tutta la caratterizzazione";
Il Premio "GRADIMENTO DEL PUBBLICO" a Filumena Marturano della Compagnia Angelo Caracciolo di Taranto, che ha superato di un solo voto lo spettacolo secondo qualificato (Deja vù) e pertanto la giuria ha attribuito la seguente menzione:"Originale riadattamento del capolavoro eduardiano, intervallato da gradevoli intermezzi canori che sicuramente non avrebbero indispettito il grande maestro, come non hanno indispettito il pubblico di Canosa che lo ha premiato col proprio gradimento".
Il PREMIO DELLA CRITICA "LA TERRA DEL SOLE" allo spettacolo "L'apparenza inganna" della Compagnia Krimisia di Cirò Marina (KR), per gli argomenti trattati ovvero ludopatia e usura.
I riconoscimenti sono stati assegnati:
a Giovanni Malena regista e autore dello spettacolo "L'apparenza inganna" della Compagnia Krimisia di Cirò Marina (KR), con la seguente motivazione: "Per aver saputo conservare l'identità originaria del testo e della compagnia, con una messa in scena che ha dimostro profondo rispetto verso il pubblico";
a Salvatore Filosa regista della Gruppo teatrale la Torre di Torre Melissa (KR) con lo spettacolo "Follie d'amore", con la seguente motivazione: "Per aver saputo contestualizzare un testo originale, con mirate scelte di interpreti, costumi e ambienti, rendendo al pubblico un gradevole scorcio del secolo scorso";
a Sara Mosca della Compagnia della Lira di Casamassima (BA) con lo spettacolo "Deja vù", con la seguente motivazione: "Iconica 'femme fatale', dai risvolti ironici, frutto di un competente e approfondito studio del personaggio";
Alla Compagnia I Percaso di Montecorvino Rovella con lo spettacolo "Bamboccioni", con la seguente motivazione: "Per la delicata ironia con cui sono stati affrontati i temi, sempre più attuali, del disagio giovanile e della discriminazione sociale".
Anche in questa edizione la giuria ha tenuto a precisare che gli otto spettacoli selezionati per calcare le tavole del prestigioso Teatro Comunale "Raffaele Lembo" di Canosa di Puglia sono tutti vincitori essendo stati preselezionati tra le tante proposte giunte alla segreteria e che la loro qualità, per quanto compagnie amatoriali, non ha nulla da invidiare al professionismo. Infatti tutti gli spettacoli sono stati premiati con un attestato di partecipazione. Gli organizzatori hanno inoltre comunicato alle compagnie che hanno ricevuto il premio "per il miglior spettacolo" e "il gradimento del pubblico" tornano di diritto alla prossima edizione del "Premio Teatrale Raffaele Lembo", salvo rinuncia da parte delle stesse.