Canosa: La Notte dei Musei Sabato 18 Maggio

E' di scena "il Mistero" a Palazzo Iliceto e Palazzo Sinesi. Si parte alle 20.30 da palazzo Iliceto sede del Museo Civico

mercoledì 15 maggio 2013 11.00
Anche quest'anno Canosa partecipa all'evento fortemente voluto dal Mibac "La Notte dei Musei".
La Fac proprio non poteva mancare….. ed ecco fatto!

Nella settimana del Patrimonio Culturale in Puglia Imperiale si inseriscono due aperture straordinarie dei nostri musei per eccellenza Palazzo Sinesi e Palazzo Iliceto, aperti fuori orario per consentire la fruizione notturna del vasto patrimonio archeologico della città.

Entrambi i musei saranno legati da eventi il cui filo conduttore è il mistero e il problema della violenza sulle donne.

Si parte alle 20.30 da palazzo Iliceto sede del Museo Civico, dove si possono ammirare oltre alle splendide mostre "Tu in Daunios" e "La Città di Pietra e di Marmo", una piccola esposizione celebrativa in occasione dei 20 anni dalla nascita della Fondazione Archeologica Canosina.

A seguire la presentazione del primo "smart-triller" italiano "SPAGHETTI PARADISO" di Nicky Persico.

L'appassionato, luminoso e travolgente romanzo svela con ironia e leggerezza il mondo della manipolazione e della violenza. A guidarci in questo oscuro mondo le voci recitanti di Luigi D'Aquino e Sabrina Tatò (Compagnia Teatrale ProLoco), accompagnati dal Violino di Sabino Pizzuto.

Introduce e modera la giornalista Claudia Vitrani.

Evento organizzato in collaborazione con la partecipazione della Fidapa - FAC - ProLoco - Movimento Internazionale Anti-stalking, Anti-Pedofilia e Pari Opportunità della Provincia BAT.

Alle 22.30 si approda a Palazzo Sinesi dove si potrà incontrare il fantasma di Regilla (moglie di erode Attico), uccisa in circostanze misteriose quando era all'ottavo mese di gravidanza, desiderosa di raccontare la sua storia e di ottenere giustizia per lei e per tutte le donne vittime di violenza.

FANTASMA A PALAZZO vede come protagoniste della drammatizzazione Tecla Auciello e Sabrina Tatò dirette per l'occasione da Luigi D'Aquino (Compagnia Teatrale Proloco). Costumi di Elena Di Ruvo.