Canosa: la riqualificazione passa per la Comunità
Il PD ripete la domanda al sindaco
sabato 22 gennaio 2022
15.51
La reazione dei cinque stelle di Canosa all'articolo della Segreteria del Pd è stata nervosa nella forma e retriva nei contenuti. Vediamo di ripetere qualche concetto nella speranza che lo capiscano. Innanzitutto, se ne facciano una ragione, è normale che ci siano libere elezioni ed è utile che i partiti e le forze sociali si confrontino sulle cose fatte e da fare per la città. Questa è la democrazia.
In secondo luogo ricordiamo ai pentastellati che domandare è lecito e che rispondere è buona educazione. Come Partito Democratico abbiamo semplicemente fatto delle domande a cui hanno replicato con altre domande, peraltro uscendo fuori tema. Ci pare che ogni volta che vengano chiamati al confronto dialettico entrino in crisi e balbettino come quegli scolari che devono rispondere e non hanno aperto libro.
Avv. Roberto Morra le ricordiamo che deve rendere conto ai cittadini canosini del suo operato e della sua visione della Città. Inoltre se quella delineata dal vostro programma elettorale è l'attuale, ora sotto gli occhi di tutti, crediamo che qualche interrogativo, dovrebbe avere l'umiltà di porselo.
Il Sindaco continua a non rispondere alle questioni. Le avevamo espressamente chiesto "a che punto è la riqualificazione del centro storico di Canosa". Il nostro interrogativo, accompagnato da alcuni passaggi del lavoro fino ad ora svolto, necessitava di una semplice risposta e non della riscrittura di un passaggio tratto dall'accordo di convenzione tra Comune e il Dicar del PoliBA. Ombre e arroganza politica. Quello che ci aspettavamo è una replica non basata sulla polemica ma sul chiarimento delle questioni e sul rilancio delle proposte.
Segreteria PD Canosa di Puglia
Oltre questo Le ponevamo la questione di spiegare alla città a quale idea di sviluppo si riferiscono le opere di recente finanziate col PNRR. Di dirci che progetti sono. Lei invece propone sempre i soliti elenchi di opere eterogenee tra loro senza mai restituirci un racconto di ciò a cui daranno luogo, di come modificheranno la vita dei cittadini, attrarranno nuovi visitatori insieme all'immane patrimonio archeologico, implementeranno il commercio, l'artigianato, creeranno nuovi luoghi di incontro per i giovani, ecc.
Quale idea di sviluppo perseguono per la nostra comunità sempre più isolata, impaurita dalla dilagante criminalità, mortificata dal degrado, minata dalla denatalità e dalla disoccupazione giovanile e non. Inoltre si chiedevano informazioni sul tempo che ci vorrà per vederli realizzati, se gli abitanti e i residenti sono stati coinvolti e ascoltati così come le categorie dei commercianti, artigiani, le associazioni, i tecnici.
Insomma questo Sindaco si è messo il caschetto del 'capo cantiere' e non riesce a capire che la riqualificazione passa per la Comunità. E che la Comunità è indotta ad investire solo se le viene assicurato che a sua volta l'Amministrazione pubblica è in grado di proteggerla e supportarla. Sindaco Morra non se la prenda con i suoi concittadini se Lei non riesce a motivare e ad attrarre iniziativa privata.
Come Pd di Canosa diciamo al Sindaco che il richiamo al suo programma elettorale di cinque anni fa è patetico perché nel frattempo il mondo è cambiato e di pastrocchi ne sono stati forse fatti. Diciamo al Sindaco e a qualche suo accolito supponente di fare un bagno di umiltà, di mettersi a studiare e di connettersi finalmente con il sentire comune di una città che non ha svoltato, anzi.
In secondo luogo ricordiamo ai pentastellati che domandare è lecito e che rispondere è buona educazione. Come Partito Democratico abbiamo semplicemente fatto delle domande a cui hanno replicato con altre domande, peraltro uscendo fuori tema. Ci pare che ogni volta che vengano chiamati al confronto dialettico entrino in crisi e balbettino come quegli scolari che devono rispondere e non hanno aperto libro.
Avv. Roberto Morra le ricordiamo che deve rendere conto ai cittadini canosini del suo operato e della sua visione della Città. Inoltre se quella delineata dal vostro programma elettorale è l'attuale, ora sotto gli occhi di tutti, crediamo che qualche interrogativo, dovrebbe avere l'umiltà di porselo.
Il Sindaco continua a non rispondere alle questioni. Le avevamo espressamente chiesto "a che punto è la riqualificazione del centro storico di Canosa". Il nostro interrogativo, accompagnato da alcuni passaggi del lavoro fino ad ora svolto, necessitava di una semplice risposta e non della riscrittura di un passaggio tratto dall'accordo di convenzione tra Comune e il Dicar del PoliBA. Ombre e arroganza politica. Quello che ci aspettavamo è una replica non basata sulla polemica ma sul chiarimento delle questioni e sul rilancio delle proposte.
Segreteria PD Canosa di Puglia
Oltre questo Le ponevamo la questione di spiegare alla città a quale idea di sviluppo si riferiscono le opere di recente finanziate col PNRR. Di dirci che progetti sono. Lei invece propone sempre i soliti elenchi di opere eterogenee tra loro senza mai restituirci un racconto di ciò a cui daranno luogo, di come modificheranno la vita dei cittadini, attrarranno nuovi visitatori insieme all'immane patrimonio archeologico, implementeranno il commercio, l'artigianato, creeranno nuovi luoghi di incontro per i giovani, ecc.
Quale idea di sviluppo perseguono per la nostra comunità sempre più isolata, impaurita dalla dilagante criminalità, mortificata dal degrado, minata dalla denatalità e dalla disoccupazione giovanile e non. Inoltre si chiedevano informazioni sul tempo che ci vorrà per vederli realizzati, se gli abitanti e i residenti sono stati coinvolti e ascoltati così come le categorie dei commercianti, artigiani, le associazioni, i tecnici.
Insomma questo Sindaco si è messo il caschetto del 'capo cantiere' e non riesce a capire che la riqualificazione passa per la Comunità. E che la Comunità è indotta ad investire solo se le viene assicurato che a sua volta l'Amministrazione pubblica è in grado di proteggerla e supportarla. Sindaco Morra non se la prenda con i suoi concittadini se Lei non riesce a motivare e ad attrarre iniziativa privata.
Come Pd di Canosa diciamo al Sindaco che il richiamo al suo programma elettorale di cinque anni fa è patetico perché nel frattempo il mondo è cambiato e di pastrocchi ne sono stati forse fatti. Diciamo al Sindaco e a qualche suo accolito supponente di fare un bagno di umiltà, di mettersi a studiare e di connettersi finalmente con il sentire comune di una città che non ha svoltato, anzi.