Canosa: Lo stato di abbandono di Piazza Galluppi
L'intervento di Savino Montaruli, Presidente CasAmbulanti - Unibat.
martedì 19 marzo 2024
22.16
Il degrado di una Piazza può alimentare la criminalità ed i problemi di ordine pubblico? Dopo l'episodio della bomba carta che ha causato danni ad un'attività commerciale di Piazza Galluppi, a Canosa di Puglia, la domanda è stata posta al sindacalista e giornalista Savino Montaruli, Presidente CasAmbulanti - Unibat. Già all'indomani del gravissimo episodio che potrebbe avere anche natura intimidatoria, Montaruli è intervenuto manifestando preoccupazione per la recrudescenza di fenomeni che investono l'intero territorio della Provincia Barletta Andria Trani. Purtroppo da parte di nessun'altra Associazione di Categoria è giunto un seppur flebile e timido messaggio di condanna di quanto accaduto o di vicinanza all'esercente oggetto dell'atto criminoso.
Alla domanda Montaruli ha così risposto: "con alcuni commercianti di Canosa di Puglia mi sono più volte confrontato e soffermato sulla condizione di degrado che regna laddove c'era il cuore pulsante del commercio tradizionale e storico della bellissima città di Canosa di Puglia. E' davvero disarmante vedere quelle serrande abbassate; quei luoghi in degrado ed in stato di abbandono e soprattutto ascoltare la rabbia e persino la rassegnazione di cittadini e commercianti che vorrebbero veder rivivere quel luogo simbolico per la città ma si sentono inascoltati da parte di chi dovrebbe ricercare soluzioni a cotanto degrado che sconfina in criminalità, visto che quelle luci spente sono sinonimo di isolamento e di trascuratezza. Eppure ci sono fondi pubblici; ci sono state e ci sono ancora tutte le condizioni perché anche Piazza Galluppi, a Canosa di Puglia, possa tornare al suo splendore, inglobando anche presidi di sicurezza e culturali che arricchirebbero l'aspetto economico-commerciale ed artigianale del luogo. Nel corso dell'incontro che, sono certo, a breve il Prefetto Rossana Riflesso convocherà in Prefettura a Barletta, parleremo anche di questo quindi delle opportunità che esistono per utilizzare in modo positivo e soprattutto produttivo i fondi regionali dei Distretti ed altre fonti di finanziamento che sicuramente la Regione Puglia alimenterà ulteriormente destinandoli alla riqualificazione delle aree mercatali, delle piazze e dei luoghi storici delle nostre straordinarie città che vantano tutte di una ricchissima tradizione commerciale sulle aree pubbliche quindi nelle piazze e nelle aree attrezzate" – ha concluso Montaruli.
Alla domanda Montaruli ha così risposto: "con alcuni commercianti di Canosa di Puglia mi sono più volte confrontato e soffermato sulla condizione di degrado che regna laddove c'era il cuore pulsante del commercio tradizionale e storico della bellissima città di Canosa di Puglia. E' davvero disarmante vedere quelle serrande abbassate; quei luoghi in degrado ed in stato di abbandono e soprattutto ascoltare la rabbia e persino la rassegnazione di cittadini e commercianti che vorrebbero veder rivivere quel luogo simbolico per la città ma si sentono inascoltati da parte di chi dovrebbe ricercare soluzioni a cotanto degrado che sconfina in criminalità, visto che quelle luci spente sono sinonimo di isolamento e di trascuratezza. Eppure ci sono fondi pubblici; ci sono state e ci sono ancora tutte le condizioni perché anche Piazza Galluppi, a Canosa di Puglia, possa tornare al suo splendore, inglobando anche presidi di sicurezza e culturali che arricchirebbero l'aspetto economico-commerciale ed artigianale del luogo. Nel corso dell'incontro che, sono certo, a breve il Prefetto Rossana Riflesso convocherà in Prefettura a Barletta, parleremo anche di questo quindi delle opportunità che esistono per utilizzare in modo positivo e soprattutto produttivo i fondi regionali dei Distretti ed altre fonti di finanziamento che sicuramente la Regione Puglia alimenterà ulteriormente destinandoli alla riqualificazione delle aree mercatali, delle piazze e dei luoghi storici delle nostre straordinarie città che vantano tutte di una ricchissima tradizione commerciale sulle aree pubbliche quindi nelle piazze e nelle aree attrezzate" – ha concluso Montaruli.