Canosa: nel ricordo della Fiera del bestiame
Una vetrina storica in zona Costantinopoli
mercoledì 19 maggio 2021
21.57
Nel ricordo della Fiera del bestiame, il 20 maggio rievoca una vetrina storica in zona Costantinopoli Folklore, gastronomia tipica, spettacolo. Ecco alcuni aspetti che hanno caratterizzato le Fiere del bestiame allestite nel passato nel largo di Costantinopoli a Canosa di Puglia. Una fiera che è nata nel lontano 1814 per decreto di Gioacchino Murat e che aveva una funzione ben precisa e settoriale. Il 20 maggio, in zona Costantinopoli si assisterà a una piccola vetrina storica in ricordo dell'evento. Essendo Canosa un importante nodo di transumanza di greggi, che giungevano dal lontano Abruzzo, una fiera del bestiame era indispensabile a tal punto che nel 1890 anche la Camera di Commercio concesse il regolamentare permesso per effettuarla. La Pro Loco Canosa è stata da sempre l'organizzatrice di moltissime edizioni della Fiera con l'obiettivo di non disperdere la memoria storica di una manifestazione che è stata l'emblema dello sviluppo economico di una città prevalentemente agricola. È trascorso molto tempo dall'ultima edizione ma, nel largo Costantinopoli, ogni 20 maggio si apre ancora una piccolissima vetrina storica e culturale di cavalli, di carretti e carrettieri provenienti dall'Abruzzo, Basilicata, Molise e Campania. L'area è insistente sul tratturo regio ed è stata data in concessione d'uso tramite una convenzione comunale all'Associazione Asec2 che, in collaborazione con la Fondazione Archeologica canosina e l'associazione Italia Nostra, stanno riqualificando l'area in un vero parco naturale. Collaborerà a questo progetto anche la Pro Loco. Si invita la cittadinanza nei pressi dell'area di Costantinopoli, per fare visita a questi luoghi e per apprezzarne la bellezza.