Canosa: Nel segno di Dante la Notte degli ipogei
Grande affluenza di turisti a Canosa di Puglia
domenica 25 luglio 2021
9.24
Buona la prima del doppio appuntamento della Notte degli Ipogei 2021 a Canosa di Puglia(BT) con la seconda in programma stasera. Turisti e organi di stampa hanno partecipato e apprezzato l'evento organizzato dalla Fondazione Archeologica Canosina, presieduta dal dottor Sergio Fontana, dalla Tango Renato srl, che gode del patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e della Regione Puglia. Per l'occasione, nel corso del tour con le guide dell'Associazione Amici dell'Archeologia sono stati visitati : l' Ipogeo di Vico San Martino (IV sec.a.C.-III sec.a.C.)complesso al di sotto di un condominio nel cuore della città; Ipogeo D'Ambra (IV sec.a.C.), tomba scavata nel banco argilloso; Ipogeo del Cerbero (III sec.a.C.) dove spicca la narrazione archeologica-storica attraverso la tecnologia della Spatial Augmented Reality dello Studio Glowarp , con un approccio ad alto impatto comunicativo, attraverso """un percorso che inizia lungo il dromos e che proietta i visitatori in un mondo sotterraneo. Il fregio dell'ipogeo del Cerbero si presta in modo ottimale ad essere raccontato da questa tecnologia. Buona parte di esso infatti è andato distrutto per metà e grazie alle ipotesi di ricostruzione delle parti mancanti effettuate dalla dottoressa Marisa Corrente della soprintendenza e in seguito ottimizzate e rielaborate, si è avuta la possibilità di creare una storia raccontata in prima persona dal defunto""".
Il tour si è concluso presso l'Ipogeo Lagrasta I (IV sec. a.C.- I sec.d.C.). Il più importante complesso funerario di Canosa e dell'intera regione, composto da tre tombe a camera che ha ospitato lo spettacolo "E uscimmo a riveder le stelle" portato in scena dalla compagnia "Il Teatro del Viaggio". Protagonista Gianluigi Belsito, attore e regista, nelle vesti del sommo poeta Dante Alighieri che ha condotto gli spettatori nel regno dell'Oltretomba incontrando prima Paolo e Francesca, poi Enea che negli Inferi scorge Didone, la regina fenicia e dopo Orfeo, il quale con il suo canto sublime riesce ad ammansire persino il terribile Cerbero ed a riportare la sua Euridice sin quasi sulla soglia del mondo dei mortali.
Non da meno le opere in mostra nel parco degli Ipogei Lagrasta delle artiste dell'associazione "Arteinessere-Essereinarte", presieduta da Romina Mazzotta, che hanno realizzato un live painting per i visitatori giunti in loco. Dalla matita all'olio su tela, al vetro al bassorilievo in tufino, le tecniche utilizzate dalle artiste: Isa Porro, Marianna Di Gennaro, Tonia Reibaldi; Graziana Di Nunno, Nicole D'Ambra, Lucia Paciolla, Lucrezia Mangino; Francesca Casieri e Francesca Paolucci. Anche il sommo poeta è stato ritratto in un'opera per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (Firenze 1265 - Ravenna 1321), icona della cultura italiana nel mondo, "padre della lingua italiana" e fonte di ispirazione inesauribile per tutte le generazioni. Arte, teatro, archeologia e natura per la Notte degli Ipogei 2021 che si conferma come attrazione turistica dell'estate canosina all'insegna della cultura.
Il tour si è concluso presso l'Ipogeo Lagrasta I (IV sec. a.C.- I sec.d.C.). Il più importante complesso funerario di Canosa e dell'intera regione, composto da tre tombe a camera che ha ospitato lo spettacolo "E uscimmo a riveder le stelle" portato in scena dalla compagnia "Il Teatro del Viaggio". Protagonista Gianluigi Belsito, attore e regista, nelle vesti del sommo poeta Dante Alighieri che ha condotto gli spettatori nel regno dell'Oltretomba incontrando prima Paolo e Francesca, poi Enea che negli Inferi scorge Didone, la regina fenicia e dopo Orfeo, il quale con il suo canto sublime riesce ad ammansire persino il terribile Cerbero ed a riportare la sua Euridice sin quasi sulla soglia del mondo dei mortali.
Non da meno le opere in mostra nel parco degli Ipogei Lagrasta delle artiste dell'associazione "Arteinessere-Essereinarte", presieduta da Romina Mazzotta, che hanno realizzato un live painting per i visitatori giunti in loco. Dalla matita all'olio su tela, al vetro al bassorilievo in tufino, le tecniche utilizzate dalle artiste: Isa Porro, Marianna Di Gennaro, Tonia Reibaldi; Graziana Di Nunno, Nicole D'Ambra, Lucia Paciolla, Lucrezia Mangino; Francesca Casieri e Francesca Paolucci. Anche il sommo poeta è stato ritratto in un'opera per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (Firenze 1265 - Ravenna 1321), icona della cultura italiana nel mondo, "padre della lingua italiana" e fonte di ispirazione inesauribile per tutte le generazioni. Arte, teatro, archeologia e natura per la Notte degli Ipogei 2021 che si conferma come attrazione turistica dell'estate canosina all'insegna della cultura.