Canosa: nuovo look per l’edicola mariana di Via Corsica
Ricomposta l’AVE MARIA alla Madonnina
venerdì 28 maggio 2021
22.49
A Canosa di Puglia(BT), l'edicola mariana del quartiere "la Madonnina" della via Corsica (via di Andria) nasce dalla devozione popolare alla Beata Vergine di Lourdes, edificata dai Lavoratori Cristiani l'11 febbraio del 1959. L'insegna luminosa a neon rifatta nel 1996 da una mia opera volontaria, consegnata agli alunni della Scuola Primaria De Muro Lomanto, era collassata nel tempo. E' stata ricomposta l'iscrizione dell'AVE MARIA con il concorso di devoti del quartiere che curano gli omaggi floreali e di artigiani volontari, con la guida del Parroco Don Mario Porro.
Sulla base dell'opera donata nell'iscrizione dell'edicola dell'Assunta di via Piave, Franco Malcangio della Ditta SERIMED, ha elaborato il disegno della sagoma dell'insegna. L'opzione ha voluto rifare una insegna stabile nel tempo con l'apporto volontario del valente fabbro Angelo Acquaviva Serramenti, abitante sulla stessa via, che con professionalità e dedizione ha realizzato l'arco di acciaio, analogo all'insegna, verniciato di azzurro che richiama la luce celeste. La Ditta D'Ambra Natale Marmi a devozione ha donato e provveduto a fissare le lettere di acciaio di 8 cm. di altezza sull'arco dell'AVE MARIA. Lo stesso fabbro Angelo Acquaviva con i figli ha provveduto in questi giorni di conclusione del mese mariano di Maggio al fissaggio dell'arco alla pietra sacra della Madonnina.
Si recita il Rosario con la presenza dei devoti, mentre un tempo coordinavano la preghiera le Suore Francescane Alcantarine dell'Immacolata, che si apprestano al saluto da Canosa nel servizio religioso e sociale al paese e alla Chiesa. Continua la devozione di quanti passando in un momento di spiritualità fanno il segno della croce volgendo lo sguardo alla Madonnina, che fu risanata nei colori dalla Professoressa Maria Fusaro di Storia dell'Arte. La Chiesa e la comunità civile esprimono gratitudine ai volontari dell'opera, esempio di dedizione e tutela al patrimonio dei Beni culturali e spirituali del paese. Fermiamo i passi, leggiamo l'insegna, preghiamo nel cuore....AVE MARIA.
Maestro Peppino Di Nunno
Sulla base dell'opera donata nell'iscrizione dell'edicola dell'Assunta di via Piave, Franco Malcangio della Ditta SERIMED, ha elaborato il disegno della sagoma dell'insegna. L'opzione ha voluto rifare una insegna stabile nel tempo con l'apporto volontario del valente fabbro Angelo Acquaviva Serramenti, abitante sulla stessa via, che con professionalità e dedizione ha realizzato l'arco di acciaio, analogo all'insegna, verniciato di azzurro che richiama la luce celeste. La Ditta D'Ambra Natale Marmi a devozione ha donato e provveduto a fissare le lettere di acciaio di 8 cm. di altezza sull'arco dell'AVE MARIA. Lo stesso fabbro Angelo Acquaviva con i figli ha provveduto in questi giorni di conclusione del mese mariano di Maggio al fissaggio dell'arco alla pietra sacra della Madonnina.
Si recita il Rosario con la presenza dei devoti, mentre un tempo coordinavano la preghiera le Suore Francescane Alcantarine dell'Immacolata, che si apprestano al saluto da Canosa nel servizio religioso e sociale al paese e alla Chiesa. Continua la devozione di quanti passando in un momento di spiritualità fanno il segno della croce volgendo lo sguardo alla Madonnina, che fu risanata nei colori dalla Professoressa Maria Fusaro di Storia dell'Arte. La Chiesa e la comunità civile esprimono gratitudine ai volontari dell'opera, esempio di dedizione e tutela al patrimonio dei Beni culturali e spirituali del paese. Fermiamo i passi, leggiamo l'insegna, preghiamo nel cuore....AVE MARIA.
Maestro Peppino Di Nunno