Canosa: Oltre la fusione, il Liceo Fermi mantiene la propria identità
La nota del Collegio Docenti in merito alla recente delibera della Giunta Regionale
mercoledì 22 gennaio 2025
17.37
Con una nota il Collegio Docenti del Liceo "E. Fermi" di Canosa di Puglia e Minervino Murge desidera "esprimere la propria posizione in merito alla recente delibera della Giunta Regionale, che prevede la fusione tra il Liceo "E. Fermi" e l'IISS "L. Einaudi", con la creazione di un unico soggetto giuridico a partire dall'anno scolastico 2025-2026. Ci siamo interrogati fin da subito sulle conseguenze immediate di tale provvedimento così come sulle ragioni che lo hanno determinato. Tutte le valutazioni a cui siamo giunti finora si basano pertanto su considerazioni e ipotesi, volte a comprendere il senso di un provvedimento così significativo. Prendiamo atto che la fusione nasce dall'intento di razionalizzare la rete scolastica e ottimizzare le risorse, in linea con analoghi interventi già attuati per altre istituzioni. Tuttavia, è nostro dovere sottolineare che il Liceo "E. Fermi" ha saputo mantenere, e spesso incrementare, il numero degli iscritti nel corso della sua lunga storia. Ciò è stato possibile grazie all'ampliamento dell'offerta formativa, all'introduzione di nuovi indirizzi e curvature, e al costante impegno nella promozione di cultura e legalità sul territorio. Un'offerta formativa accresciuta negli anni, specie nel periodo post covid, e una gestione oculata e lungimirante dei fondi PNRR da parte della nostra dirigenza, hanno permesso al liceo "Fermi" di innovarsi e rinnovarsi con la curvatura del liceo classico, con la sperimentazione Rondine, con l'implementazione di strumenti digitali, con progetti a valenza internazionale (ERASMUS). D'altronde, l'unione avvenuta anni fa con la realtà liceale di Minervino ha costituito un precedente che ci ha allenati a governare i cambiamenti traducendosi in un rafforzamento del nostro ruolo a livello territoriale oltre i confini cittadini e confermandoci come un punto di riferimento per l'istruzione nella regione. Ora la decisione di accorpare il nostro istituto con una realtà scolastica profondamente diversa, come l'IISS "Einaudi", pone sfide importanti che, in virtù di quanto detto prima, ci trovano comunque pronti e disposti a gestire un cambiamento così imponente. È infatti nostro dovere garantire, nonostante la fusione dell'apparato dirigenziale amministrativo, la specificità della nostra offerta formativa, che ha reso il nostro Liceo un'eccellenza riconosciuta. Siamo pertanto consapevoli della necessità di adattarci ai cambiamenti, pur non ignorando le preoccupazioni espresse da personale, studenti e famiglie che temono la perdita di centralità del Liceo all'interno della nuova istituzione e le possibili difficoltà organizzative e logistiche legate alla fusione. In virtù della nostra consolidata professionalità, possiamo certamente assicurare che ogni sforzo sarà profuso da noi per superare tali perplessità. I nostri studenti all'inizio del nuovo anno scolastico ritroveranno ancora il loro liceo e i loro docenti, seppure soggetti ad una struttura amministrativa diversa, ma sempre uguali nel perseguire i consueti obiettivi. Alla luce di queste considerazioni, il Collegio Docenti auspica una collaborazione stretta e costruttiva tra le attuali Dirigenze, al fine di accompagnare le istituzioni scolastiche in questo percorso di cambiamento in modo ordinato, coerente e il meno traumatico possibile. Confermiamo il nostro impegno a collaborare attivamente, perché sia garantita la salvaguardia dell'identità e delle peculiarità del nostro Liceo. Questa richiesta non è frutto di un atteggiamento conservatore, ma espressione di un profondo rispetto per una progettualità consolidata negli anni, che ha dimostrato di rispondere efficacemente alle esigenze formative dei giovani del nostro territorio."