CANOSA PER LA PACE IN UCRAINA
Piena solidarietà e vicinanza al popolo ucraino
giovedì 3 marzo 2022
23.34
"No alla guerra! "No war but make Peace!"No alla morte degli Innocenti!" Stop alla guerra!" Tra gli striscioni esposti come la parola PACE scritta a caratteri cubitali sotto il Campanile della Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia, dove si sono radunati i rappresentanti delle istituzioni, prelati, membri di associazioni culturali, sportive, cattoliche, di comitati, sindacati, partiti e movimenti, docenti e alunni di istituti scolastici, boy scout, volontari della Protezione Civile e cittadini. Una moltitudine di persone hanno preso parte alla manifestazione per la pace che si è svolta questa sera in città. E' stata l'occasione per esprimere, con assoluta fermezza, il "NO" incondizionato alla guerra e per manifestare, altresì, la piena solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e alla comunità ucraina residente a Canosa di Puglia. Tutti uniti in un momento di raccoglimento e riflessione nel nome della pace e a sostegno del popolo ucraino.
Momenti toccanti sono stati raggiunti quando è stato contattato in video chiamata il giornalista Leonardo Zellino, inviato RAI del TG2 che in questi giorni sta lavorando nei luoghi di guerra in Ucraina. Non da meno le testimonianze di una rappresentanza di donne ucraine che vivono e lavorano a Canosa. In lacrime per la drammaticità della situazione bellica, si sono dette colpite e commosse dall'affetto e dalla solidarietà al loro Paese mostrati dalla comunità canosina in queste ore di giornate critiche, lontane dai propri familiari sotto bombardamento. L'ascolto dell'inno ucraino tra gli sventolii delle bandiere giallo-blu e della pace ha concluso la manifestazione per dire "no" alla guerra.e far affermare la pace nel mondo.
Momenti toccanti sono stati raggiunti quando è stato contattato in video chiamata il giornalista Leonardo Zellino, inviato RAI del TG2 che in questi giorni sta lavorando nei luoghi di guerra in Ucraina. Non da meno le testimonianze di una rappresentanza di donne ucraine che vivono e lavorano a Canosa. In lacrime per la drammaticità della situazione bellica, si sono dette colpite e commosse dall'affetto e dalla solidarietà al loro Paese mostrati dalla comunità canosina in queste ore di giornate critiche, lontane dai propri familiari sotto bombardamento. L'ascolto dell'inno ucraino tra gli sventolii delle bandiere giallo-blu e della pace ha concluso la manifestazione per dire "no" alla guerra.e far affermare la pace nel mondo.