Canosa: Presepe Vivente, una grande realtà che merita di essere valorizzata
Alla cittadinanza il compito di rendere unica la 17a Rassegna
lunedì 19 dicembre 2022
12.36
Le ricchezze, quelle vere ed autentiche, esistono per essere valorizzate e tramandate, come le tradizioni, di generazione in generazione. A volte, in virtù anche dei ritmi frenetici a cui molti di noi sono abituati, si da per scontato forse un po' troppo dimenticando in realtà quale siano le cose fondamentali della vita. Fra queste vi è il Natale, uno dei momenti più attesi dell'anno, quello in cui ci si ritrova in famiglia riassaporando il sapore di casa. A Canosa di Puglia, il periodo natalizio è contraddistinto da molteplici ricorrenze vedi i falò delle vigilie di Santa Caterina, Madonna Immacolata e Santa Lucia per finire poi al Presepe Vivente in quanto meravigliosa realtà del nostro territorio a cui molteplici personalità e cittadini partecipano attivamente nel suo svolgimento. Descrivere i sacrifici, la mole di lavoro, la parsimonia con cui questa rassegna, ormai giunta alla 17a edizione viene realizzata, non risulta semplice in quanto è soprattutto l'amore e la passione verso la propria terra a spingere i vari soci del comitato Presepe Vivente ad impegnarsi ogni anno, già a partire dai primi di settembre, nella realizzazione di questo evento unico nel suo genere. Del resto, ciò che i nostri occhi si ritrovano ogni anno ad ammirare testimoniano e racchiudono al loro interno tutto l'impegno profuso al solo scopo di valorizzare la propria città, il proprio territorio. La sua mancata realizzazione negli anni scorsi, causa epidemia da Covid-19, si è fatta sentire perché nell'immaginario collettivo del canosino è come se al suo Natale mancasse qualcosa: sì, era il Presepe Vivente. Migliaia le persone che ogni anno sono accorse nella città di Diomede per accedere a queste rappresentazioni suggestive compresi molteplici personaggi illustri. Spesso, non ci si rende conto delle fortune a disposizione: basti pensare a come un Presepe Vivente del genere quasi nessuna città pugliese sia in grado di riprodurlo così bene. Occorre, quindi valorizzare lo sforzo dei soci del Comitato e dei figuranti, supportarli e recarsi con parenti, famiglie, amici, bambini in zona Costantinopoli a fronte di un contributo minimo di 2 euro, nulla in confronto a tutta l'organizzazione attuata. Insomma, il Presepe Vivente di Canosa è pronto a tornare: alla cittadinanza il compito di rendere unica questa 17a Rassegna.