Canosa reagisci!
Sosteniamo il Presepe Vivente tra gli emblemi della città
mercoledì 6 gennaio 2016
15.54
Nelle ore poco prima dell'Epifania dei ladri hanno portato via dai luoghi del Presepe Vivente di Canosa di Puglia(BT) tutta la strumentazione audio e video, cavi compresi, ma anche piatti, vasi, bicchieri e perfino cesti in vimini fatti a mano per la scenografia. Tutto il materiale rubato, stimato intorno ai 10mila euro, è stato messo a disposizione dai 150 volontari che passano l'intero autunno a recuperare la zona delle grotte di Costantinopoli per portare alla luce un luogo che per qualche giorno si trasforma in Betlemme.
Questo pomeriggio dalle ore 17,30 alle ore 20,30 è l'ultimo appuntamento disponibile per visitarlo, alle ore 17,00 è fissato il raduno davanti alla Chiesa di Costantinopoli. Seppur al buio ma con il calore del fuoco e l'atmosfera di sempre, vi preghiamo di sostenere la manifestazione con la visita (il ticket costa solo 1 euro), ma soprattutto di diffondere ad amici e parenti la forza e la volontà di continuare così e ancora meglio. Facciamo in modo che i volontari non si lascino scoraggiare da questi atti vandalici e che insieme si possa chiedere il riscatto di una rappresentazione di tale valore e ricca di umanità.
Chiediamo alle istituzioni e ai privati di intervenire in qualsiasi modo per non spegnere del tutto la luce su questa piccola grande realtà che porta da 12 anni migliaia di persone nella nostra Canosa "Città d'Arte e di Cultura".
L'appello sui social network
Questo pomeriggio dalle ore 17,30 alle ore 20,30 è l'ultimo appuntamento disponibile per visitarlo, alle ore 17,00 è fissato il raduno davanti alla Chiesa di Costantinopoli. Seppur al buio ma con il calore del fuoco e l'atmosfera di sempre, vi preghiamo di sostenere la manifestazione con la visita (il ticket costa solo 1 euro), ma soprattutto di diffondere ad amici e parenti la forza e la volontà di continuare così e ancora meglio. Facciamo in modo che i volontari non si lascino scoraggiare da questi atti vandalici e che insieme si possa chiedere il riscatto di una rappresentazione di tale valore e ricca di umanità.
Chiediamo alle istituzioni e ai privati di intervenire in qualsiasi modo per non spegnere del tutto la luce su questa piccola grande realtà che porta da 12 anni migliaia di persone nella nostra Canosa "Città d'Arte e di Cultura".
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