Canosa: S’illumina di arancione l’Ipogeo D’Ambra
La Fondazione Archeologica Canosina ha aderito all’iniziativa ”Facciamo sparire la Sclerosi Multipla”
venerdì 30 settembre 2022
23.46
Nelle giornate di sabato 1 ottobre, domenica 2 e martedì 4 ottobre, Festa del Patrono d'Italia San Francesco e della ricorrenza della Giornata del Dono, istituita per condividere il valore della solidarietà. "Cerchiamo il punto di Solidarietà 'dell' Associazione Italiana Sclerosi Multipla(abbreviata con l'acronimo AISM) nelle piazze delle nostre città e andiamoci, insieme ad amici, conoscenti, parenti e tutte le persone sensibili che conosciamo. Ci troveremo i volontari AISM pronti a informare, sensibilizzare e raccogliere fondi per garantire ad ogni ragazzo, giovane e adulto con SM e patologie correlate, la speranza concreta e quotidiana di vedere sparire dalla vita, un volta per tutte, l'impatto a volte devastante della Sclerosi Multipla." A fronte di una donazione di 10 euro, si possono prenotare e far prenotare a tante altre persone il sacchetto da 1,8 kg di mele dal colore giallo delle Golden, rosso delle Noared e verde delle Granny. Smith. A Canosa di Puglia saranno presenti gli stand in Piazza Vittorio Veneto e Piazza Padre Antonio Maria losito.
Per l'occasione la Fondazione Archeologica Canosina ha aderito all'iniziativa "Facciamo sparire la Sclerosi Multipla" illuminando di arancione l'Ipogeo D'Ambra sito in via Settembrini nei pressi del Liceo Scientifico "E. Fermi". La scelta del colore arancione, identificativo dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dell' Ipogeo D'Ambra intende, tra l'altro, sollecitare la sensibilità degli studenti verso la Sclerosi Multipla, malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. La sclerosi multipla è complessa e imprevedibile, ma non è contagiosa né mortale. Grazie ai trattamenti e ai progressi della ricerca, le persone con sclerosi multipla possono mantenere una buona qualità di vita con un'aspettativa non distante da chi non riceve questa diagnosi. La sclerosi multipla è caratterizzata da una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano alcuni componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per agenti estranei, per questo rientra tra le patologie autoimmuni. L'AISM, insieme alla sua Fondazione (FISM), è l'unica organizzazione in Italia che dal 1968 interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.
Riproduzione@riservata
Per l'occasione la Fondazione Archeologica Canosina ha aderito all'iniziativa "Facciamo sparire la Sclerosi Multipla" illuminando di arancione l'Ipogeo D'Ambra sito in via Settembrini nei pressi del Liceo Scientifico "E. Fermi". La scelta del colore arancione, identificativo dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dell' Ipogeo D'Ambra intende, tra l'altro, sollecitare la sensibilità degli studenti verso la Sclerosi Multipla, malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. La sclerosi multipla è complessa e imprevedibile, ma non è contagiosa né mortale. Grazie ai trattamenti e ai progressi della ricerca, le persone con sclerosi multipla possono mantenere una buona qualità di vita con un'aspettativa non distante da chi non riceve questa diagnosi. La sclerosi multipla è caratterizzata da una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano alcuni componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per agenti estranei, per questo rientra tra le patologie autoimmuni. L'AISM, insieme alla sua Fondazione (FISM), è l'unica organizzazione in Italia che dal 1968 interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.
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