Canosa: Sandro Sardella all'Università della Terza Età
Interverrà con "Notizie e novità sul probabile uso del Tempio di Giove Toro in epoca bizantina"
domenica 23 febbraio 2025
21.50
L'archeologia al centro delle attenzioni nel prossimo incontro culturale, organizzato e promosso dall'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" che si terrà alle ore 18,30 di lunedì 24 febbraio, presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20 a Canosa di Puglia. Per l'occasione, interverrà il dottor Sandro Sardella con "Notizie e novità sul probabile uso del Tempio di Giove Toro in epoca bizantina". Già noto agli studiosi dal XVIII sec., il sito Tempio di Giove Toro fu sottoposto a indagine archeologica dal 1978. Si accertò così che al centro della città moderna si conservavano i resti di un tempio periptero con sei colonne sui lati corti e dieci sui lati lunghi, con alto podio, paramenti in laterizio e una ampia scalinata d'accesso rivolta ad est verso l'attuale Via Imbriani. Il tempio è dedicato a Giove, come si evince dal ritrovamento di una statua del dio Giove nell'area del Tempio. Quanto all'epiteto di Toro, le fonti riferiscono che potrebbe riferirsi alla zona sopraelevata in cui il tempio fu edificato o anche all'altezza svettante del monumento stesso nel settore della città. Nella toponomastica toro significa sporgenza o rialzo di terra, dal latino "torus", e nel linguaggio napoletano "tuoro" è sinonimo di colle. Anche nel latino medievale con le voci "Toro" e "Toretus" si identificava un monticello o un luogo sopraelevato. Si rinnova l'invito alla cittadinanza a partecipare all'incontro culturale programmato