Canosa: Si è costituito il Comitato referendario contro l'Autonomia differenziata

Sarà possibile firmare presso le sedi delle Associazioni, Partiti e Sindacati che hanno aderito

martedì 30 luglio 2024 11.10
Lo scorso 29 luglio si è costituito a Canosa di Puglia, presso la sede CGIL CANOSA, il Comitato promotore ed organizzativo per la raccolta firme a sostegno del referendum abrogativo della legge 26 giugno 2024 n.86 che ha istituito l'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. All'incontro hanno preso parte i rappresentanti locali di: CGIL,UIL, PD, M5S, ITALIA NOSTRA APS, ANPI, Consiglieri Comunali del Gruppo Misto e cittadini, i quali si sono resi disponibili per promuovere, informare ed organizzare la raccolta firme nel territorio del Comune di Canosa di Puglia. "Il Comitato - come riferiscono sui social - è aperto a chiunque altro condivida gli stessi obiettivi di poter sottoscrivere l'adesione al Comitato referendario, presso la sede della Cgil Canosa." Oltre ai banchetti nelle piazze, sarà possibile firmare presso le sedi delle Associazioni, Partiti e Sindacati che hanno aderito al Comitato. L'autonomia differenziata è stata approvata con la legge attuativa 26/06/2024 n.86. Lo scorso 5 luglio 2024 è stato depositato dal Comitato promotore il quesito referendario sul quale vengono raccolte le firme dei cittadini: "Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, 'Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione'?"

Come noto, l'articolo 116, comma 3° della Costituzione prevede la possibilità di attribuire forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni a statuto ordinario (c.d. "regionalismo differenziato" o "regionalismo asimmetrico", in quanto consente ad alcune Regioni di dotarsi di poteri diversi dalle altre), ferme restando le particolari forme di cui godono le Regioni a statuto speciale (art. 116, primo comma). L'ambito delle materie nelle quali possono essere riconosciute tali forme ulteriori di autonomia concernono: tutte le materie che l'art.117, comma 3°, attribuisce alla competenza legislativa concorrente; un ulteriore limitato numero di materie riservate dallo stesso art.117, comma 2° alla competenza legislativa esclusiva dello Stato: organizzazione della giustizia di pace, norme generali sull'istruzione, tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.

L'attribuzione di tali forme rafforzate di autonomia deve essere stabilita con legge rinforzata, che, dal punto di vista sostanziale, è formulata sulla base di un'intesa fra lo Stato e la Regione interessata, acquisito il parere degli enti locali interessati, nel rispetto dei princìpi di cui all'art. 119 Cost. in tema di autonomia finanziaria, mentre, dal punto di vista procedurale, è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti. " Nella realtà concreta, le scelte legislative effettuate porterebbero a una vera e propria spaccatura dell'Italia" come scrive il Comitato promotore del quesito referendario.
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