Canosa: Sotto l’altarino si rinnova la devozione all’Assunta
Incontro di preghiera a Ferragosto
lunedì 14 agosto 2023
22.46
Con l'accensione delle luminarie e dei lumini, seguita dalla recita del Rosario, in tarda serata odierna, è iniziato il primo incontro di preghiera dei residenti e passanti a devozione dell'Assunta, sotto l'altarino installato a Canosa di Puglia(BT), in via Nicola Nicolini n.15, una traversa di Corso San Sabino, alla vigilia della Festa di Ferragosto. "Nel cielo apparve poi un segno grandioso, una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle." - Apocalisse 12 – Mentre, il secondo degli incontri programmati, si svolgerà alle ore 22,00 di martedì 15 agosto con la preghiera del Rosario e una riflessione sulla figura della Beata Vergine quale "modello di bellezza, donna dell'ascolto e del cammino che insegna a pregare Dio con la volontà di incontrarlo nei fratelli".
Nei pressi dell'altarino, è anche visibile una edicola votiva a devozione della Patrona Maria SS della Fonte, curata dalla famiglia Caputo e da don Nicola Caputo, vice parroco della Cattedrale di San Sabino. La nicchia illuminata a led ha le seguenti dimensioni: altezza cm 84; larghezza 43 cm e profondità cm 22. L'Icona di Maria SS della Fonte è riprodotta su una tavola di legno, all'interno della nicchia, in riferimento all'originale di stile bizantina, proveniente dall'Oriente come la descrive nel '700 il Prevosto Tortora:« I canosini (La) salutano con venerazione come quelli che ricorrono a lei nelle loro difficoltà, eccezionalmente da Dio, per intercessione di Maria invocata e venerata in quella Icona così antica, ottengono grazie… ed elevano pubbliche preghiere recando in processione l'immagine della SS. Vergine chiamata della Fonte». Tra storia, arte e tradizione, l'edicola votiva rappresenta una testimonianza religiosa di devozione privata molto sentita e condivisa da tutti i componenti della famiglia canosina.
Riproduzione@riservata
Nei pressi dell'altarino, è anche visibile una edicola votiva a devozione della Patrona Maria SS della Fonte, curata dalla famiglia Caputo e da don Nicola Caputo, vice parroco della Cattedrale di San Sabino. La nicchia illuminata a led ha le seguenti dimensioni: altezza cm 84; larghezza 43 cm e profondità cm 22. L'Icona di Maria SS della Fonte è riprodotta su una tavola di legno, all'interno della nicchia, in riferimento all'originale di stile bizantina, proveniente dall'Oriente come la descrive nel '700 il Prevosto Tortora:« I canosini (La) salutano con venerazione come quelli che ricorrono a lei nelle loro difficoltà, eccezionalmente da Dio, per intercessione di Maria invocata e venerata in quella Icona così antica, ottengono grazie… ed elevano pubbliche preghiere recando in processione l'immagine della SS. Vergine chiamata della Fonte». Tra storia, arte e tradizione, l'edicola votiva rappresenta una testimonianza religiosa di devozione privata molto sentita e condivisa da tutti i componenti della famiglia canosina.
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