Canosa: Tentativo di furto in una stazione di servizio
Scatta piano antirapine con intervento della Polizia di Stato su segnalazione della Vegapol
giovedì 9 febbraio 2023
8.47
Un tentativo di furto di tabacchi all'interno di una stazione di servizio ha fatto scattare la notte scorsa il piano antirapine nel nord barese. E' accaduto alle porte di Canosa di Puglia, nella notte dell'8 febbraio. Una segnalazione di allarme furto ha segnalato alla sala operativa della Vegapol, che ignoti malviventi si stavano intrufolando all'interno di una stazione di servizio carburanti sulla s.p. 231, in territorio di Canosa di Puglia.
Immediatamente una prima pattuglia dell'istituto di vigilanza, in servizio nella zona industriale, si portava sul posto. Giunta in prossimità del luogo del tentativo di furto, i pneumatici dell'auto di servizio della Vegapol esplodevano, a causa dei chiodi a tre punte disseminati dal malviventi lungo la strada. Nel frangente, mentre l'auto si bloccava, la guardia giurata notava che dalla stazione di servizio fuoriusciva del fumo dalla porta d'ingresso: era il nebbiogeno antirapina entrato in funzione.
Nonostante l'auto forata in più punti, la guardia giurata della Vegapol, raggiungeva comunque la stazione di servizio, constatando l'azione in atto del nebbiogeno e la porta scorrevole d'ingresso visibilmente danneggiata, con vetri in frantumi e telaio superiore divelto. Nel frattempo giungevano subito sul posto altre due pattuglie della Vegapol che potevano controllare la struttura, senza rilevare presenza di alcuno dei malviventi, in quanto fuggiti all'arrivo dei vigilanti.
Del tentativo di rapina veniva quindi data notizia al numero di emergenza "113" della Polizia di Stato, che faceva giungere sul posto una "volante" del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia, mentre scattava il piano antirapine messo in atto dalle Forze dell'ordine quando accadono questi episodi predatori.
I malviventi, per compiere indisturbati il tentativo di furto, avevano disseminato sul fondo stradale, numerosi chiodi a tre punte, in particolare sparsi nei dintorni della stazione di servizio, al fine di bloccare chi si fosse avvicinato durante l'azione degli ignoti malfattori, che comunque non sono riusciti nel loro intento, andando via a mani vuote, solo grazie alla tempestività ed audacia dei vigilanti della Vegapol.
Con non poca fatica, si è quindi proceduto a recuperare in tutta l'area interessata, i chiodi a tre punte sparsi dai malviventi, per evitare ulteriori disagi e danneggiamenti anche agli automobilisti in transito su un'arteria così particolarmente trafficata. Detti chiodi, presi in velocità, possono produrre incidenti di notevole entità.
Riproduzione@riservata
Immediatamente una prima pattuglia dell'istituto di vigilanza, in servizio nella zona industriale, si portava sul posto. Giunta in prossimità del luogo del tentativo di furto, i pneumatici dell'auto di servizio della Vegapol esplodevano, a causa dei chiodi a tre punte disseminati dal malviventi lungo la strada. Nel frangente, mentre l'auto si bloccava, la guardia giurata notava che dalla stazione di servizio fuoriusciva del fumo dalla porta d'ingresso: era il nebbiogeno antirapina entrato in funzione.
Nonostante l'auto forata in più punti, la guardia giurata della Vegapol, raggiungeva comunque la stazione di servizio, constatando l'azione in atto del nebbiogeno e la porta scorrevole d'ingresso visibilmente danneggiata, con vetri in frantumi e telaio superiore divelto. Nel frattempo giungevano subito sul posto altre due pattuglie della Vegapol che potevano controllare la struttura, senza rilevare presenza di alcuno dei malviventi, in quanto fuggiti all'arrivo dei vigilanti.
Del tentativo di rapina veniva quindi data notizia al numero di emergenza "113" della Polizia di Stato, che faceva giungere sul posto una "volante" del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia, mentre scattava il piano antirapine messo in atto dalle Forze dell'ordine quando accadono questi episodi predatori.
I malviventi, per compiere indisturbati il tentativo di furto, avevano disseminato sul fondo stradale, numerosi chiodi a tre punte, in particolare sparsi nei dintorni della stazione di servizio, al fine di bloccare chi si fosse avvicinato durante l'azione degli ignoti malfattori, che comunque non sono riusciti nel loro intento, andando via a mani vuote, solo grazie alla tempestività ed audacia dei vigilanti della Vegapol.
Con non poca fatica, si è quindi proceduto a recuperare in tutta l'area interessata, i chiodi a tre punte sparsi dai malviventi, per evitare ulteriori disagi e danneggiamenti anche agli automobilisti in transito su un'arteria così particolarmente trafficata. Detti chiodi, presi in velocità, possono produrre incidenti di notevole entità.
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