Canosa: Tra tradizione e selfie con Nunzia Caputo di Bari Vecchia

Custode di un’antica arte degli strascinati

sabato 12 agosto 2023 18.33
Non ha tradito le attese la prima edizione di 'Strascinando sotto le stelle' tenutasi lo scorso 10 agosto a Canosa di Puglia, a cura della Pro Loco Canosa, presieduta da Elia Marro, nell'ambito degli eventi dell'Estate Canosina 2023, patrocinati dall'amministrazione comunale. Grande interesse e larga partecipazione di pubblico alla sagra degli strascinati, che si abbinano in gustose ricette a tavola. A tenere banco, pardon, "u tavelìre", la signora Nunzia Caputo di Bari Vecchia, custode di un'antica arte quella di impastare con le mani la farina per fare gli strascinati. Segue lo stesso metodo di tiratura della pasta dell'orecchietta, che viene trascinata sulla tavola di legno con la punta arrotondata o la parte centrale di un coltello, ma non viene girata per creare la cupoletta. L'occasione è stata propizia per capire la differenza tra orecchiette e strascinati, entrambi accomunati dagli stessi ingredienti di base ma differenti a seconda delle modalità di realizzazione. Le orecchiette sono piccole e rugose, la cui forma rievoca quella di un orecchio; mentre gli strascinati sono preparati in un modo meno elaborato, servendosi esclusivamente di un coltello che li trascina sul piano di lavoro senza rigirarli. Se l'orecchietta viene allargata trasformandola in una forma più grande si chiama "orecchione", un tipo di pasta che viene farcito e fatto al forno.

Per la preparazione degli strascinati è stata consigliata la semola di grano duro, meglio se non rimacinata, perché rende la pasta più porosa. A Canosa di Puglia, c'è la variante della farina di grano arso, definita il "simbolo della cucina della sopravvivenza", che si ricava dalla tostatura del frumento duro seguita dalla molitura. Nell'utilizzo, la farina di grano arso conferisce un sapore rustico e aromatico all'impasto per gli strascinati. Uno show cooking di Nunzia Caputo che ha calamitato le attenzioni della gente attraverso la sua maestria e la naturale simpatia preparando "le sue leggendarie orecchiette, come solo a Bari Vecchia sanno farle" che l'hanno portata alla ribalta nazionale ed internazionale, ribattezzata dal New York Times la "pasta lady", mentre sui social spopola. raccontando l'arte della pasta fresca. Tantissimi selfie con la "signora delle orecchiette" che hanno arricchito la sagra 'Strascinando sotto le stelle' e i profili della community.
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Canosa: Tra tradizione e selfie con Nunzia Caputo di Bari Vecchia
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