Canosa: tratta in salvo una tartaruga dai volontari N.O.E.T.A.A.
Prelevata e affidata per le cure veterinarie presso l'Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto
lunedì 12 giugno 2023
19.16
Nuovamente in campo i volontari N.O.E.T.A.A. BAT Canosa di Puglia, con sede in via Guglielmo Oberdan n.16, intervenuti per il recupero di una tartaruga "Testudo Hermanni" che aveva bisogno di cure veterinarie . Questa mattina intorno alle ore 11,00, è giunta una segnalazione all'utenza telefonica 3807872703 da parte di alcuni cittadini che hanno notato una tartaruga abbandonata in via Luigi Settembrini. Prontamente gli operatori N.O.E.T.A.A. si sono recati nel luogo indicato per accertarsi di quanto segnalato. Sul posto prestata la prima assistenza alla tartaruga che è stata prelevata e affidata per le cure veterinarie presso l'Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto. "Ora la tartaruga sta meglio!" Hanno riferito gli operatori N.O.E.T.A.A. che ancora una volta hanno dimostrato efficienza e tempestività, facendosi carico anche del trasporto della tartaruga. Questo testuggine è presente allo stato naturale (selvatico) in tutti i paesi del Sud Europa dalla Spagna fino alla Romania e alla Turchia. Il loro habitat naturale è costituito da zone con inverni miti ed estate arida, trovando riparo fra i cespugli della macchia mediterranea, adattandosi anche a pinete e al sottobosco delle aree collinari temperate. Negli ultimi anni, a causa della movimentazione (non sempre regolare) di animali all'interno della penisola, si sono riscontrate popolazioni selvatiche in zone precedentemente poco popolate, come il nord Italia. Le tartarughe presentano entrambe un astuccio corneo sulla punta della coda, un carapace ovale, moderatamente convesso e cupoliforme, color giallo-olivastro con macchie nere. Il "Testudo Hermanni" ha una lunghezza del carapace intorno ai 13-15cm per i maschi, mentre nelle femmine 19cm, anche se in alcuni esemplari arriva fino ai 24cm, è di colorazione di base giallo-marroncino, con diffuse macchie nere; sul piastrone queste macchie formano due linee parallele continue.