Canosa: "Un'avventura al Battistero"

Spettacolo musicale  diretto e coordinato dall'Associazione Culturale Musicale "MelodicaMente"

mercoledì 26 luglio 2023 23.01
Cresce l'attesa per lo spettacolo musicale dal titolo "Un'avventura al Battistero" che si terrà a partire dalle ore 21,30 di giovedì 27 luglio a Canosa di Puglia presso il parco archeologico del Battistero San Giovanni. Non tutti sanno che "Un'avventura" è una canzone di Lucio Battisti con la collaborazione di Mogol, per il testo. Con questo brano, Lucio Battisti ha partecipato una sola volta al Festival di Sanremo, nel 1969. La canzone fa parte dell'album d'esordio di Lucio Battisti, nel suo omonimo disco di debutto. Da subito, il brano "Un'avventura" ebbe un grande successo e, negli anni, è divenuto un vero e proprio classico, non solo della discografia di Lucio Battisti ma della musica italiana.

Per lo spettacolo musicale "Un'avventura al Battistero" diretto e coordinato dall'Associazione Culturale Musicale "MelodicaMente", nell'ambito del cartellone dell'Estate Canosina 2023, si esibirà un cast artistico d'eccezione: M° Monica Paciolla(soprano); M°Salvatore Sciotti(batteria/percussioni); M°Gianfelice Netti(basso); M°Marco Grimaldi (chitarra classica); Giuseppe Mangino(chitarra elettrica); M°Maurizio Pignatelli(pianoforte);M°Sabino Pizzuto(violino), Giovanna Paciolla(voce narrante).Sarà Claudia Vitrani a presentare lo spettacolo musicale "Un'avventura al Battistero", che gode del patrocinio del Comune di Canosa di Puglia. L'ingresso è gratuito con posti a sedere nel parco archeologico del Battistero di San Giovanni(VI d.C.), un edificio a pianta dodecagonale con quattro camere sugli assi principali, che costituiscono i bracci di una croce greca, e quattro corridoi ad essa alternati, che affacciano tutti sul vano centrale rispettivamente con una e due porte. Al centro dell'edificio i resti di una vasca battesimale eptagonale. Il Battistero di San Giovanni era un edificio di grande pregio, non solo per le notevoli dimensioni e l'articolazione degli spazi ma anche perché dotato di un vasto apparato decorativo, di cui sono state ritrovate poche ma significative tracce.
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