Canosa: Un Daspo della Polizia nei confronti di un giocatore di calcio
Ritenuto responsabile del danneggiamento dei pannelli di protezione del recinto di gioco
lunedì 25 marzo 2024
16.57
Nell'ambito delle attività di prevenzione del fenomeno della violenza durante gli eventi sportivi, il Questore della Provincia di Barletta-Andria-Trani ha disposto un provvedimento di Daspo nei confronti di un calciatore, ritenuto responsabile del danneggiamento dei pannelli di protezione del recinto di gioco. L'atleta, durante l'incontro di calcio di serie C/2 calcio A5 disputatosi presso il Palazzetto dello Sport del Comune di Canosa di Puglia, a seguito di infortunio lasciava il campo e si posizionava a ridosso del recinto di gioco dove, durante il secondo tempo ed in occasione di un goal segnato dalla propria squadra, veniva raggiunto dai compagni di squadra e con esultanza rompeva con calci e pugni i pannelli di protezione del recinto.
Il provvedimento emesso dal Questore, all'esito dell'istruttoria sviluppata dall'Ufficio Anticrimine della Questura, è volto a prevenire il verificarsi di disordini nello svolgimento di manifestazioni sportive oltre che a contrastare i fenomeni di illegalità che pongono in serio pericolo la sicurezza e l'ordine pubblico.
La misura di prevenzione interdittiva emessa della durata complessiva di due anni, vieta al destinatario della misura sia come giocatore che come spettatore l'accesso agli impianti sportivi del Territorio Nazionale e degli altri Stati membri dell'Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei Campionati italiani di serie "A", "B" e "C" organizzati e disciplinati dalla FIGC compresi quelli riconducibili alla Divisione "calcio a 5 della succitata Federazione Italiana gioco calcio, Lega Nazionale Dilettanti nonché dei tornei internazionali e nazionali FIFA e quelli di Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla U.E.F.A., TIM CUP e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale Italiana di calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera.
Il provvedimento emesso dal Questore, all'esito dell'istruttoria sviluppata dall'Ufficio Anticrimine della Questura, è volto a prevenire il verificarsi di disordini nello svolgimento di manifestazioni sportive oltre che a contrastare i fenomeni di illegalità che pongono in serio pericolo la sicurezza e l'ordine pubblico.
La misura di prevenzione interdittiva emessa della durata complessiva di due anni, vieta al destinatario della misura sia come giocatore che come spettatore l'accesso agli impianti sportivi del Territorio Nazionale e degli altri Stati membri dell'Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei Campionati italiani di serie "A", "B" e "C" organizzati e disciplinati dalla FIGC compresi quelli riconducibili alla Divisione "calcio a 5 della succitata Federazione Italiana gioco calcio, Lega Nazionale Dilettanti nonché dei tornei internazionali e nazionali FIFA e quelli di Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla U.E.F.A., TIM CUP e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale Italiana di calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera.