Canosa vero e proprio cantiere a cielo aperto

In corso i lavori che stanno interessando i siti archeologici di San Leucio e del Battistero San Giovanni

lunedì 11 novembre 2024 18.39
«Canosa è una città millenaria, ricca di beni archeologici, che ha fame di cultura e voglia di crescere, di affermarsi nel panorama culturale italiano e non solo. Siamo fieri delle nostre origini, di ciò che siamo, di ciò che vogliamo diventare. Viviamo un momento storico – afferma il Sindaco di Canosa, Vito Malcangio - in cui urge intercettare ogni occasione di crescita possibile ed è proprio questo il percorso che abbiamo intrapreso in questi anni. La nascita del Museo Archeologico Nazionale all'interno dell'edificio scolastico "Giuseppe Mazzini" è un traguardo storico, che la comunità aspettava da anni, e che segnerà l'inizio di un nuovo periodo di prosperità. In questi anni, abbiamo lavorato intensamente al fine di valorizzare le ricchezze del territorio promuovendole e rendendole fruibili a vantaggio del turismo e dell'economia locale. E' una città la nostra in movimento, un vero e proprio cantiere a cielo aperto considerando i lavori che stanno interessando i nostri siti archeologici. L'arte e la storia che il sottosuolo racchiude – prosegue il primo cittadino - devono intersecarsi con la possibilità di destinare questi luoghi ad usi diversi. Sono un esempio i lavori in corso all'interno dei Parchi Archeologici di San Leucio e del Battistero San Giovanni che non riguardano solo l'ampliamento delle aree ai fini della fruizione ma soprattutto, e sono questi elementi di novità, l'abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali ed interventi di innovazione tecnologica che consentiranno un approccio innovativo nella fruibilità dei siti stessi. Non da meno le campagne di scavo della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra nella Necropoli di Santa Sofia che si aggiungono a quelli della Fondazione Archeologica Canosina che hanno riguardato i siti di Pietra Caduta e San Pietro. Canosa è attraversata dalla Via Appia Traiana, recentemente riconosciuta come Patrimonio Unesco, percorso che stiamo valorizzando attraverso la realizzazione di un grande parco archeologico che comprenderà l'Arco Traiano e i monumenti funerari ubicati su di essa oltre ad un percorso di mobilità lento. Un popolo senza la conoscenza della propria storia e delle proprie origini – conclude il sindaco Malcangio - è come un albero senza radici. Le nostre, di radici invece, sono ben salde».