Canosa: Verso la riqualificazione del paesaggio agrario nelle aree periurbane

In aula consiliare confronto tra amministratori e rappresentanti delle associazioni e cittadini

martedì 25 marzo 2025 15.01
Il contesto rurale e agricolo di Canosa di Puglia ha assunto, con il passare del tempo, sempre più centralità, diventando un elemento prioritario e di sviluppo della comunità. E' per questo che l'Amministrazione Comunale, nella serata dello scorso 25 marzo, ha dato ufficialmente il via al processo partecipativo di riqualificazione del paesaggio agrario nelle aree periurbane incontrando in aula consiliare rappresentanti delle associazioni e cittadini interessati a dare il proprio contributo in un'ottica di ascolto, dialogo e confronto. Durante l'incontro, in cui si sono succeduti gli interventi del Sindaco Vito Malcangio, del Vice Sindaco Fedele Lovino, del Direttore del Settore Urbanistica del Comune di Canosa, Architetto Mauro Iacoviello e dell'esperta della rete nazionale delle reti ecologiche, dottoressa Serena D'Ambrogi, è emersa la volontà da parte dell'esecutivo di candidare alcune progettualità a due bandi della Regione Puglia, il primo sulle infrastrutture verdi, il secondo sulle reti ecologiche con l'obiettivo di recuperare zone della città che versano in condizioni di degrado e che non si esprimono come dovrebbero dal punto di vista ambientale e naturalistico. Il patrimonio verde, infatti, sta diventando occasione di riqualificazione dello spazio costruito e del periurbano, considerato che quanto più l'agricoltura di spinge sotto la città, maggiore diventa la qualità dell'insediato. Inoltre, ad emergere, sono state diverse riflessioni relative al recupero del patrimonio edilizio, con il Comune di Canosa unico della BAT e fra i pochi in tutta la Puglia a recepire la Legge Regionale 36/2023 sulla rigenerazione urbana e territoriale, premesso che il recupero non consiste solo nell'investire dal punto di vista economico ma anche nel creare tutte le condizioni che possano portare ad esso. Il percorso partecipativo, che ha avuto ieri la sua prima tappa, continuerà nei prossimi giorni con una serie di ulteriori incontri con agricoltori, rappresentanti di associazioni e parrocchie le cui sollecitazioni costituiranno parte integrante delle progettualità che si andranno a candidare.