Canosa, vive una situazione pericolosa
L'intervento di Suriano per la Confartigianato
mercoledì 30 dicembre 2015
8.48
Quello della notte tra il il 22 e 23 dicembre scorso è stato il quarto episodio criminale avvenuto quest'anno a Canosa di Puglia(BT) nei confronti dello stesso negozio, il supermercato "Alter Discount" della centralissima Piazza Terme. Questa volta però l'ordigno esplosivo è stato di notevole potenza tanto da mandare in frantumi i vetri di numerosi palazzi circostanti e terrorizzare i residenti del quartiere. La chiusura dell'esercizio commerciale preso di mira è stato pertanto inevitabile come del resto il conseguente licenziamento dei numerosi dipendenti che nel discount di Piazza Terme prestavano il loro lavoro con impegno e cortesia. Quanto accaduto è l'ulteriore dimostrazione di quanto sia pericolosa e delicata la situazione nella nostra città. Com'è dimostrata dalla violenza e dalla pericolosità degli ultimi episodi criminali avvenuti nella nostra città e non mi riferisco solo a quelli perpetrati nei confronti del "Alter Discount" di Piazza Terme, se le persone scompaiono senza più essere ritrovate, se le così dette "piazze di spaccio" sono sempre più numerose, se le bombe esplodono quando i cittadini circolano per le strade, quando il "crimine" si fa così arrogante e strafottente al punto da infischiarsene di tutto e di tutti, mettendo a repentaglio la sicurezza e la vita stessa dei cittadini, ebbene ritengo sia giunto il momento di intervenire con forza e determinazione. Quando la criminalità si fa così feroce e organizzata, vuol dire che è giunto il momento di riflettere e capire come affrontare seriamente questa gravissima emergenza prima che le cose degenerino irrimediabilmente. La videosorveglianza non è e non può essere l'unico sistema deterrente; le videocamere, ammesso che funzionino, non servono a nulla se non si è in grado di intervenire con tempestività prima e non dopo che il fatto criminale è già accaduto.
Come Associazione di categoria noi della U.P.S.A. Confartigianato condividiamo il messaggio lanciato dal sindaco dott. Ernesto La Salvia quando si rivolge ai canosini chiedendo loro maggiore collaborazione e un comportamento meno omertoso, ma non possiamo, e lo diciamo con sincero rammarico, non evidenziare l'assenza sul nostro territorio di strutture organizzative ed investigative efficienti, capaci di prevenire e reprimere il crimine.Le Forze dell'Ordine, cosa questa che va doverosamente sottolineata, pur svolgendo con dedizione, impegno e professionalità il loro lavoro, sempre più spesso si trovano con difficoltà ad affrontare situazioni delicate e via via più complesse. Quando si parla di "OMERTA" bisogna stare ben attenti ed essere molto cauti, diversamente se l'appello rivolto dal politico di turno non è accompagnato da fatti concreti e da un impegno serio e costante che dimostri inequivocabilmente la vicinanza delle ISTITUZIONI che rappresenta tutta la cittadinanza, si corre seriamente il rischio di ottenere l'effetto contrario. Al punto in cui siamo, per combattere la criminalità, vincere l'omertà e sconfiggere la paura è indispensabile che le istituzioni riconquistino la stima dei cittadini, che riacquistino quella fiducia che nel corso degli ultimi anni è andata via via scemando sin quasi a scomparire del tutto; questo lo si ottiene solamente attuando quelle "buone prassi" capaci di attivare un percorso virtuoso, lo si ottiene con la presenza delle Istituzioni tra e con la gente.Sia ben chiaro, i Cittadini onesti vanno sempre e comunque difesi, ma questo deve avvenire senza effetti collaterali, senza che ciò comporti la chiusura di attività commerciali piccole o grandi che siano, e senza mai dimenticare che queste sono e restano l'ossatura della nostra economia.
Donato Suriano, Presidente U.P.S.A. Confartigianato Canosa
Come Associazione di categoria noi della U.P.S.A. Confartigianato condividiamo il messaggio lanciato dal sindaco dott. Ernesto La Salvia quando si rivolge ai canosini chiedendo loro maggiore collaborazione e un comportamento meno omertoso, ma non possiamo, e lo diciamo con sincero rammarico, non evidenziare l'assenza sul nostro territorio di strutture organizzative ed investigative efficienti, capaci di prevenire e reprimere il crimine.Le Forze dell'Ordine, cosa questa che va doverosamente sottolineata, pur svolgendo con dedizione, impegno e professionalità il loro lavoro, sempre più spesso si trovano con difficoltà ad affrontare situazioni delicate e via via più complesse. Quando si parla di "OMERTA" bisogna stare ben attenti ed essere molto cauti, diversamente se l'appello rivolto dal politico di turno non è accompagnato da fatti concreti e da un impegno serio e costante che dimostri inequivocabilmente la vicinanza delle ISTITUZIONI che rappresenta tutta la cittadinanza, si corre seriamente il rischio di ottenere l'effetto contrario. Al punto in cui siamo, per combattere la criminalità, vincere l'omertà e sconfiggere la paura è indispensabile che le istituzioni riconquistino la stima dei cittadini, che riacquistino quella fiducia che nel corso degli ultimi anni è andata via via scemando sin quasi a scomparire del tutto; questo lo si ottiene solamente attuando quelle "buone prassi" capaci di attivare un percorso virtuoso, lo si ottiene con la presenza delle Istituzioni tra e con la gente.Sia ben chiaro, i Cittadini onesti vanno sempre e comunque difesi, ma questo deve avvenire senza effetti collaterali, senza che ciò comporti la chiusura di attività commerciali piccole o grandi che siano, e senza mai dimenticare che queste sono e restano l'ossatura della nostra economia.
Donato Suriano, Presidente U.P.S.A. Confartigianato Canosa