Cantine sabotate:scatta la solidarietà delle cooperative

Le cooperative devono fare rete e combattere ogni sopruso

venerdì 25 ottobre 2019 22.15
Scatta la solidarietà delle cooperative dopo gli attentati alle due cantine di Torremaggiore e San Severo, in provincia di Foggia, costati 40mila ettolitri di vino sversati nelle campagne da ignoti. E' quanto spiega l'Unione europea delle cooperative (Uecoop) in relazione alla decisione della cooperativa Due Palme di acquistare mille bottiglie di vino dalle due aziende colpite per aiutare a far ripartire l'attività. "Con questo gesto – sottolinea Angelo Maci, Presidente delle Cantine Due Palme di Cellino San Marco - vogliamo dimostrare la nostra solidarietà e quella dei nostri soci per l'attacco criminale subito dai colleghi dall'Antica Cantina di San Severo di Foggia. Sempre di più le cooperative devono fare rete e combattere ogni sopruso per lanciare un forte segnale a chi vorrebbe mettere in difficoltà un settore così importante per la nostra regione". La Puglia, con circa 85mila ettari vitati e 9,5 milioni di ettolitri prodotti, rappresenta il 19% della produzione nazionale con eccellenze uniche quali Primitivo, Negroamaro, Susumaniello e Nero di Troia. Il settore – spiega Uecoop – è fra i più importanti dal punto di vista economico ed occupazionale e qualsiasi atto contro cantine e coltivatori rappresenta un attacco all'intero sistema economico regionale. "Per aiutare le cooperative abbiamo avviato una collaborazione con il Comando nazionale dei Carabinieri per la Tutela dei Prodotti Agroalimentari volto a sensibilizzare ogni operatore al contrasto della corruzione, della criminalità e delle contraffazioni che spesso incidono sulla salute pubblica e sulle pratiche sleali di mercato" spiega Gherado Colombo, Presidente di Uecoop ed ex magistrato di Mani Pulite. "Abbiamo anche attivato un supporto legale per contrastare comportamenti dolosi che potrebbero manifestarsi nell'ambito del mercato, compresi atti criminali ed intimidatori" conclude Colombo.