Cgil Cisl e Uil Bat in piazza a Trani contro la crisi

Manifestazione provinciale unitaria il 4 giugno: corteo e comizio. «Occorre una politica industriale che rilanci le produzioni. L'Imu va riformata»

lunedì 3 giugno 2013 9.48
Il tema del lavoro deve tornare al centro delle scelte politiche ed economiche. Con questa idea scenderanno in piazza, in una manifestazione unitaria, Cgil, Cisl e Uil Bat il prossimo 4 giugno. L'obiettivo della mobilitazione è quello di indicare al governo i provvedimenti indispensabili per aprire una nuova fase e per risolvere le emergenze che alimentano la disoccupazione. In particolare, per i sindacati «serve il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga ed il completamento dell'effettiva salvaguardia degli esodati. Non solo, è necessario anche ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle imprese che decidono di fare assunzioni nel prossimo biennio, destinando automaticamente a tale scopo le risorse derivanti da un'efficace lotta all'evasione fiscale, reato di cui va sancita la natura penale».

Cgil, Cisl e Uil chiedono «il rilancio di politiche anticicliche prevedendo, ad esempio, la possibilità per i Comuni che hanno risorse di fare investimenti e di avviare i cantieri già deliberati, fuori dal patto di stabilità; l'ammodernamento e la semplificazione della Pubblica Amministrazione non attraverso tagli lineari, ma con la riorganizzazione e l'efficacia del suo funzionamento, con il contenimento della legislazione concorrente ed eliminando tutte le formalità inutili che rallentano le decisioni. È fondamentale, per sostenere la crescita, investire nella scuola pubblica, nell'università, nella ricerca pubblica e privata e nell'innovazione, al fine di dare una risposta occupazionale alle giovani generazioni».

Per tutte queste ragioni Cgil Cisl e Uil Bat manifesteranno il prossimo 4 giugno a Trani con un corteo che patirà alle ore 18.00 da piazza Gradenigo (S. Agostino) e raggiungerà piazza Libertà per un comizio conclusivo. All'iniziativa interverranno Emilio Di Conza, segretario generale Cisl Foggia, Vincenzo Posa, segretario Uil Bat e Gianni Forte, segretario generale Cgil Puglia.

Per i sindacati è più che mai necessario in questo momento avviare «una politica industriale che rilanci le produzioni, valorizzando le imprese che investono in innovazione e ricerca e che salvaguardano l´occupazione e le competenze. Mettere a punto uno strumento di contrasto alla povertà e il finanziamento del fondo per la non autosufficienza; la proroga per i contratti dei precari della pubblica amministrazione e della scuola; la riforma dell'Imu, esonerando solo i proprietari di un'unica abitazione, con un tetto riferito al valore dell'immobile». Infine, Cgil, Cisl e Uil Bat chiedono «agli Enti locali l'attivazione di tutte le risorse previste dai piani sociali di zona e dai piani d'azione per la coesione».