Chi ride in compagnia …il bullismo caccia via
A lezione di “ironia” alla Scuola “G.Marconi per ontrastare il bullismo
lunedì 27 novembre 2017
22.14
Lo slogan "Chi ride in compagnia …il bullismo caccia via!" ha accompagnato la particolare "lezione" di "ironia" e di "autocontrollo" svolta, nella mattinata odierna, presso la scuola secondaria di 1° grado "G.Marconi" di Canosa di Puglia(BT),impegnata in una giornata di riflessioni sul tema del "bullismo". L'evento è stato realizzato attraverso un progetto condiviso tra Istituto Comprensivo "Marconi – M.Carella PAM Losito", la testata giornalistica "La Terra del Sole" e l'Associazione Culturale "Giovanni Paolo II" di Bisceglie. Ha aperto i lavori la dottoressa Antonella D'Ambrosio, operatrice del locale Consultorio del D.S.S. Asl Bat, per "inquadrare" il fenomeno del "bullismo" individuandone caratteristiche e aspetti che lo distinguono da episodi sporadici o isolati di "violenza", più o meno manifesta e più o meno grave, che a volte è presente nelle relazioni interpersonali tra ragazzi e adolescenti.
La dottoressa Antonella D'Ambrosio ha definito il "bullismo" come una forma di oppressione psicologica o fisica ripetuta e continuata nel tempo, perpetuata da una persona o spesso anche da un gruppo di persone più "potenti" nei confronti di persone percepite come più "deboli"." Più specificamente – ha spiegato la dottoressa Antonella . D'Ambrosio – un comportamento da "bullo" è un tipo di azione che mira deliberatamente a fare del male o a danneggiare altri, e può durare per tempi lunghi, settimane, mesi o anni. Per questo non va confuso con i tanti episodi, seppure a volte anche un po' "pesanti", che ricorrono in particolare nelle relazioni tra pari, allorchè si attuano comportamenti "offensivi" collegati a "scherzi" o ad atteggiamenti di "superficiale" e "involontaria" aggressività, più verbale che fisica". Molto viva la partecipazione attiva degli alunni, coinvolti e motivati dalla presenza di Claudia Vitrani, direttrice del giornale canosino on-line "La Terra del Sole", che è intervenuta nelle vesti di "moderatrice" anche attraverso apposite interviste che hanno raccolto pareri e opinioni dei ragazzi della scuola "G.Marconi". Ha molto entusiasmato gli stessi ragazzi l'intervento del famoso Umberto Sardella, comico dei "MUDU' ", noto gruppo di artisti baresi che da diversi anni espletano attività caratterizzate dall'approccio ironico alle varie circostanze della vita quotidiana. Piuttosto interessante l'appello" rivolto da Umberto Sardella ai ragazzi, per il recupero delle relazioni e delle comunicazioni interpersonali "reali" in questi tempi molto "sacrificate" e spesso sostituite dalle "relazioni virtuali" veicolate da un uso eccessivo di apparecchi tecnologici, in primis i telefoni "smartphone" . La Dirigente Scolastica Amalia Balducci ha vivamente condiviso e apprezzato questo appello, sostenendo gli inviti di Umberto Sardella a "canalizzare" in positivo le "energie negative" che spesso "animano" le "reazioni" ed i comportamenti dei ragazzi, ricorrendo al sorriso e all'ironia, che possono trasformare situazioni "pericolose" in occasioni di rafforzamento di legami amicali "sani" e, a volte, risolutivi delle problematiche relazionali. "Senza voler sminuire situazioni anche gravi che purtroppo ricorrono nelle cronache quotidiane dei nostri giorni, e non nella nostra scuola – ha precisato la Dirigente Amalia Balducci – abbiamo voluto coinvolgere le famiglie e il "territorio" nel nostro impegno formativo rivolto, "a trecentosessanta gradi", alle diverse manifestazioni di "violenza" rilevabili nell'ambito dell'educazione alla "cittadinanza", che costituisce uno dei principali obiettivi della nostra offerta formativa, per la quale chiediamo la collaborazione delle famiglie". La Dirigente ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento e, in particolare, il professor Natalino Monopoli, presidente dell'Associazione culturale "Giovanni Paolo II" di Bisceglie, con cui la comunità scolastica della scuola "G.Marconi" collabora "fruttuosamente" da diversi anni. L' appuntamento per i prossimi eventi scolastici è quello delle imminenti iniziative in favore di Telethon per contribuire alla ricerca sulle malattie genetiche.
La dottoressa Antonella D'Ambrosio ha definito il "bullismo" come una forma di oppressione psicologica o fisica ripetuta e continuata nel tempo, perpetuata da una persona o spesso anche da un gruppo di persone più "potenti" nei confronti di persone percepite come più "deboli"." Più specificamente – ha spiegato la dottoressa Antonella . D'Ambrosio – un comportamento da "bullo" è un tipo di azione che mira deliberatamente a fare del male o a danneggiare altri, e può durare per tempi lunghi, settimane, mesi o anni. Per questo non va confuso con i tanti episodi, seppure a volte anche un po' "pesanti", che ricorrono in particolare nelle relazioni tra pari, allorchè si attuano comportamenti "offensivi" collegati a "scherzi" o ad atteggiamenti di "superficiale" e "involontaria" aggressività, più verbale che fisica". Molto viva la partecipazione attiva degli alunni, coinvolti e motivati dalla presenza di Claudia Vitrani, direttrice del giornale canosino on-line "La Terra del Sole", che è intervenuta nelle vesti di "moderatrice" anche attraverso apposite interviste che hanno raccolto pareri e opinioni dei ragazzi della scuola "G.Marconi". Ha molto entusiasmato gli stessi ragazzi l'intervento del famoso Umberto Sardella, comico dei "MUDU' ", noto gruppo di artisti baresi che da diversi anni espletano attività caratterizzate dall'approccio ironico alle varie circostanze della vita quotidiana. Piuttosto interessante l'appello" rivolto da Umberto Sardella ai ragazzi, per il recupero delle relazioni e delle comunicazioni interpersonali "reali" in questi tempi molto "sacrificate" e spesso sostituite dalle "relazioni virtuali" veicolate da un uso eccessivo di apparecchi tecnologici, in primis i telefoni "smartphone" . La Dirigente Scolastica Amalia Balducci ha vivamente condiviso e apprezzato questo appello, sostenendo gli inviti di Umberto Sardella a "canalizzare" in positivo le "energie negative" che spesso "animano" le "reazioni" ed i comportamenti dei ragazzi, ricorrendo al sorriso e all'ironia, che possono trasformare situazioni "pericolose" in occasioni di rafforzamento di legami amicali "sani" e, a volte, risolutivi delle problematiche relazionali. "Senza voler sminuire situazioni anche gravi che purtroppo ricorrono nelle cronache quotidiane dei nostri giorni, e non nella nostra scuola – ha precisato la Dirigente Amalia Balducci – abbiamo voluto coinvolgere le famiglie e il "territorio" nel nostro impegno formativo rivolto, "a trecentosessanta gradi", alle diverse manifestazioni di "violenza" rilevabili nell'ambito dell'educazione alla "cittadinanza", che costituisce uno dei principali obiettivi della nostra offerta formativa, per la quale chiediamo la collaborazione delle famiglie". La Dirigente ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento e, in particolare, il professor Natalino Monopoli, presidente dell'Associazione culturale "Giovanni Paolo II" di Bisceglie, con cui la comunità scolastica della scuola "G.Marconi" collabora "fruttuosamente" da diversi anni. L' appuntamento per i prossimi eventi scolastici è quello delle imminenti iniziative in favore di Telethon per contribuire alla ricerca sulle malattie genetiche.