Chiaro tentativo di intimidire le donne e gli uomini della Polizia di Stato
La nota del Sindacato di Polizia, Coisp
giovedì 10 settembre 2020
23.24
In queste ore sono numerosi gli attestati di vicinanza e di stima al personale della Polizia di Stato della sesta provincia pugliese e di Canosa di Puglia in particolare, dopo il grave episodio intimidatorio avvenuto questa mattina. Ecco la nota del Sindacato di Polizia, Coisp.(Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) "Esprimiamo la nostra piena vicinanza e solidarietà a tutti i poliziotti del Commissariato di Canosa e in particolare a chi ha riportato ingenti danni materiali dall'esplosione di una bomba, avvenuta questa notte alle 02.40 circa, proprio vicino al Commissariato. E' stata danneggiata un'auto della Polizia ed è andata totalmente distrutta quella privata di uno degli agenti in servizio". Così afferma in una nota Domenico Pianese, Segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. "Questo episodio - continua - non può e non deve essere derubricato come una bravata o come un caso isolato: si tratta, al contrario, di un chiaro tentativo di intimidire le donne e gli uomini della Polizia di Stato che ogni giorno svolgono attività di contrasto alla criminalità organizzata e che tutelano la sicurezza dei tanti cittadini onesti e stanchi di essere vittime del giogo criminale". "Siamo certi - aggiunge Pianese - che il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il Capo della Polizia Franco Gabrielli faranno il massimo per dimostrare concretamente la vicinanza ai nostri colleghi colpiti da questo vile attacco, intensificando ancor di più il controllo sui territori. È indispensabile, infatti, che le aree più critiche del Paese non siano abbandonate a se stesse, ma che sentano con forza la presenza dello Stato e dei suoi rappresentanti"
"Condanniamo fermamente l'atto di intimidazione commesso in danno del Commissariato di Canosa di Puglia -prosegue in una nota Uccio Persia, Segretario di BAri Bat del Coisp- ed esprimiamo piena solidarietà nei confronti del poliziotto che ha subito il danneggiamento della propria auto a seguito dell'esplosione. La macchina investigatrice si è messa immediatamente a lavoro e siamo più che certi che l'autore del vile gesto ha le ore contate. Purtroppo questa organizzazione sindacale da tempo denuncia la carenza di personale sul territorio e le conseguenze ora sono queste. La criminalità si è disabituata alla pressione e alla presenza delle forze dell'ordine sul territorio -ha proseguito Persia- che i pochi operatori presenti sono diventati facile bersaglio e oggetto di ritorsioni. Ora più che mai siamo fiduciosi che l'apertura della neo questura di Andria riporterà serenità e sicurezza a un territorio che per troppo tempo ha pagato le conseguenze dei tagli alla sicurezza. La musica cambia e a questi criminali da quattro soldi consiglio di trovarsi un lavoro oppure di espatriare. La Polizia non si tocca!"
"Condanniamo fermamente l'atto di intimidazione commesso in danno del Commissariato di Canosa di Puglia -prosegue in una nota Uccio Persia, Segretario di BAri Bat del Coisp- ed esprimiamo piena solidarietà nei confronti del poliziotto che ha subito il danneggiamento della propria auto a seguito dell'esplosione. La macchina investigatrice si è messa immediatamente a lavoro e siamo più che certi che l'autore del vile gesto ha le ore contate. Purtroppo questa organizzazione sindacale da tempo denuncia la carenza di personale sul territorio e le conseguenze ora sono queste. La criminalità si è disabituata alla pressione e alla presenza delle forze dell'ordine sul territorio -ha proseguito Persia- che i pochi operatori presenti sono diventati facile bersaglio e oggetto di ritorsioni. Ora più che mai siamo fiduciosi che l'apertura della neo questura di Andria riporterà serenità e sicurezza a un territorio che per troppo tempo ha pagato le conseguenze dei tagli alla sicurezza. La musica cambia e a questi criminali da quattro soldi consiglio di trovarsi un lavoro oppure di espatriare. La Polizia non si tocca!"