Chiusura delle attività commerciali in anticipo
Confcommercio e Confesercenti accolgono la richiesta del sindaco di Andria
venerdì 13 novembre 2020
16.42
Confcommercio e Confesercenti accolgono la richiesta del Sindaco di Andria Giovanna Bruno, di cui si era già discusso alcuni giorni fa ad un tavolo tra amministrazione comunale e associazioni di categoria. "Stiamo lavorando in queste ore per sensibilizzare tutti i nostri associati" per fare in modo che si adeguino all'appello lanciato dal primo cittadino e chiudano le proprie attività commerciali in anticipo rispetto all'orario standard adottando lo schema già ormai in atto in diverse altre città (per esempio Bari) e cioè di chiudere alle ore 19,00 stando aperti in maniera continuata dal mattino (a discrezione si potrà scegliere anche di fermarsi qualche ora per la pausa pranzo). "Stiamo ricevendo pareri favorevoli non solo dalle attività commerciali del settore tessile, abbigliamento e calzaturiero ma anche per ciò che concerne i generi alimentari. La categoria dei fruttivendoli, per esempio, sappiamo che già è a favore di questa idea. D'altronde basta farsi un giro di sera per capire che questa forse è una strada che i consumatori stanno già intraprendendo, infatti, negli ultimi giorni intono alle ore 20,00 i negozi sono aperti ma poca gente è in giro. Così facendo anche gli stessi titolari degli esercizi commerciali potrebbero tornare prima a casa e non stare nei propri negozi lavorando poco. È un esperimento, potremmo anche scoprire tutti insieme un nuovo quotidiano", spiegano Claudio Sinisi, presidente della Confcommercio di Andria e Tommy Leonetti della Confesercenti di Andria