Commento del Presidente Francesco Ventola in merito agli ultimi episodi di racket
Atti intimidatori che stanno colpendo la città di Canosa di Puglia
sabato 29 marzo 2014
15.36
«Nonostante il grande lavoro di tutti e delle forze dell'ordine in particolare, non bisogna abbassare la guardia». E' questo il commento a caldo del Presidente della Provincia di Barletta -Andria - Trani Francesco Ventola, seguito all'ultimo episodio intimidatorio che sta interessando la città di Canosa di Puglia.
«Dopo aver sentito il Prefetto Clara Minerva – ha aggiunto il Presidente Ventola – ho formalizzato la richiesta di urgente convocazione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Di fronte all'escalation di atti di origine criminale, occorre fronteggiare la situazione con la determinazione necessaria. Che si tratti di un ulteriore e più mirato coordinamento delle forze di polizia piuttosto che di una maggiore disponibilità di risorse umane e strumentali, l'importante è che le nostre comunità ed i nostri imprenditori recuperino il necessario senso di sicurezza».
Infatti, quanto sta avvenendo in questi ultimi giorni, il ripetersi di eventi ed atti intimidatori, dimostrano che la delinquenza sta alzando il tiro, che il fenomeno del racket sta colpendo l'imprenditoria locale già vittima della crisi economica in tutti i settori.
«Perciò – ha concluso il Presidente della Provincia Francesco Ventola, preoccupato per gli accadimenti nella Città di Canosa di Puglia – esorto chiunque sia vittima di ricatto a denunciare il proprio coinvolgimento. Occorre alzare un muro comune ed essere solidali consentendo alle forze dell'ordine di poter svolgere al meglio il loro compito».
«Dopo aver sentito il Prefetto Clara Minerva – ha aggiunto il Presidente Ventola – ho formalizzato la richiesta di urgente convocazione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Di fronte all'escalation di atti di origine criminale, occorre fronteggiare la situazione con la determinazione necessaria. Che si tratti di un ulteriore e più mirato coordinamento delle forze di polizia piuttosto che di una maggiore disponibilità di risorse umane e strumentali, l'importante è che le nostre comunità ed i nostri imprenditori recuperino il necessario senso di sicurezza».
Infatti, quanto sta avvenendo in questi ultimi giorni, il ripetersi di eventi ed atti intimidatori, dimostrano che la delinquenza sta alzando il tiro, che il fenomeno del racket sta colpendo l'imprenditoria locale già vittima della crisi economica in tutti i settori.
«Perciò – ha concluso il Presidente della Provincia Francesco Ventola, preoccupato per gli accadimenti nella Città di Canosa di Puglia – esorto chiunque sia vittima di ricatto a denunciare il proprio coinvolgimento. Occorre alzare un muro comune ed essere solidali consentendo alle forze dell'ordine di poter svolgere al meglio il loro compito».