Commercialista sconosciuto al fisco
Scoperto dai finanzieri di Andria
martedì 27 ottobre 2015
16.06
Esercitava la professione di commercialista ma era sconosciuto al fisco. A partire dall'anno 2010, infatti, ometteva sistematicamente di presentare le dichiarazioni dei redditi, pur essendo titolare di partita IVA già dal 2008. E' questo, in sintesi, il risultato a cui sono pervenuti i Finanzieri della Compagnia di Andria, nel corso di una serie di controlli eseguiti nei confronti di numerose aziende, risultate essere "evasori totali". Gli approfondimenti hanno permesso di appurare che le imprese controllate non erano a conoscenza delle loro inadempienze fiscali in quanto il commercialista, risultato lo stesso per tutte le aziende, non presentava le prescritte dichiarazioni dei redditi.
Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di constatare come anche il professionista stesso non avesse, negli ultimi anni, mai presentato la propria dichiarazione dei redditi. Per tale motivo sono state eseguite indagini finanziarie che hanno consentito di scoprire un'ingente movimentazione bancaria, nonché ricostruire mediante riscontri diretti ed indiretti i rapporti intrattenuti con i vari clienti e i compensi incassati. Al termine dell'attività fiscale è stata accertata un'evasione pari a circa 130 mila euro nonché un mancato versamento dell'IVA per 26 mila euro. Il responsabile è stato segnalato alla competente Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l'irrogazione delle relative sanzioni.
Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di constatare come anche il professionista stesso non avesse, negli ultimi anni, mai presentato la propria dichiarazione dei redditi. Per tale motivo sono state eseguite indagini finanziarie che hanno consentito di scoprire un'ingente movimentazione bancaria, nonché ricostruire mediante riscontri diretti ed indiretti i rapporti intrattenuti con i vari clienti e i compensi incassati. Al termine dell'attività fiscale è stata accertata un'evasione pari a circa 130 mila euro nonché un mancato versamento dell'IVA per 26 mila euro. Il responsabile è stato segnalato alla competente Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l'irrogazione delle relative sanzioni.