Commissariato PP.SS. di Canosa : arrestati due rumeni per estorsione e lesioni personali
Appostamento degli agenti e cattura dei malviventi. Famiglia di imprenditori riceveva delle richieste estorsive
venerdì 15 giugno 2012
12.55
Nella giornata di martedì 12 giugno, in Canosa, personale del locale Commissariato di P.S., a seguito di attività investigativa, procedeva all'arresto di due cittadini rumeni, C.I.C. di 23 anni e V.C. di 26 anni ed un cittadino albanese S.B. di anni 29, tutti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di "estorsione e lesioni personali". Nello specifico, una famiglia di imprenditori del luogo,
denunciava presso il Commissariato di P.S. di aver ricevuto delle richieste di denaro ad opera di tre persone, nei primi giorni di giugno. In particolare uno di questi riferiva di aver subito una violenta aggressione da parte di tre uomini e per questo era ricorso alle cure mediche del locale pronto soccorso.
Nei giorni successivi, sempre dagli stessi malfattori, la famiglia di imprenditori riceveva delle richieste estorsive nelle quali gli veniva intimato di consegnare 2000 euro, per evitare il peggio. Al fine di tacitare l'aggressività degli estorsori le vittime consegnavano loro la somma di 400 euro. Nella circostanza gli operanti organizzavano un servizio di appostamento ed osservazione che determinava la cattura dei tre estorsori, in flagranza di reato, nel mentre l'imprenditore consegnava un ulteriore somma di denaro nelle mani dei tre malviventi. Gli arrestati, condotti negli uffici del locale
Commissariato di P.S., dopo le formalità di rito venivano associati presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione della A.G..
Ulteriori dettagli potranno essere richiesti al Dott. Arturo RUTIGLIANO,
Dirigente del Commissariato di Canosa di Puglia.
denunciava presso il Commissariato di P.S. di aver ricevuto delle richieste di denaro ad opera di tre persone, nei primi giorni di giugno. In particolare uno di questi riferiva di aver subito una violenta aggressione da parte di tre uomini e per questo era ricorso alle cure mediche del locale pronto soccorso.
Nei giorni successivi, sempre dagli stessi malfattori, la famiglia di imprenditori riceveva delle richieste estorsive nelle quali gli veniva intimato di consegnare 2000 euro, per evitare il peggio. Al fine di tacitare l'aggressività degli estorsori le vittime consegnavano loro la somma di 400 euro. Nella circostanza gli operanti organizzavano un servizio di appostamento ed osservazione che determinava la cattura dei tre estorsori, in flagranza di reato, nel mentre l'imprenditore consegnava un ulteriore somma di denaro nelle mani dei tre malviventi. Gli arrestati, condotti negli uffici del locale
Commissariato di P.S., dopo le formalità di rito venivano associati presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione della A.G..
Ulteriori dettagli potranno essere richiesti al Dott. Arturo RUTIGLIANO,
Dirigente del Commissariato di Canosa di Puglia.