Comunicato stampa ufficiale del Sig. Sindaco sulla sentenza del Consiglio di Stato.
“Il Consiglio di Stato ci ha dato ragione..... Annullata la concessione edilizia per la realizzazione della centrale termoelettrica della Solvic
venerdì 23 marzo 2007
12.43
COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO
49. Contrada Tufarelle: annullata la concessione edilizia per la realizzazione della centrale termoelettrica della Solvic.
Annullata la concessione edilizia per la realizzazione della centrale termoelettrica della Solvic in contrada Tufarelle. "Il Consiglio di Stato ci ha dato ragione, gratificando tutti per il lavoro svolto contro la realizzazione della centrale termoelettrica di Contrada Tufarelle". Con questa espressione il Sindaco di Canosa, Francesco Ventola, ha commentato con soddisfazione l'esito della sentenza nel giudizio contro la Solvic.
"Il forte compiacimento di oggi è legato, peraltro – ha continuato il primo cittadino -, ad un positivo esito conseguito in sede giudiziaria dando ragione ad un percorso che per l'Istituzione comunale ha sempre rappresentato la maniera più idonea di procedere in uno Stato di diritto che deve riconoscere nelle sedi e nelle forme previste dall'ordinamento, la sede naturale per la composizione delle controversie riponendovi la massima fiducia a garanzia di tutte le parti interessate".
Nel merito della vicenda, il Consiglio di Stato - così come comunicato al sindaco del Comune di Canosa da parte dell'avvocato difensore della Solvic, Luigi Paccione -, ha accolto gli appelli e per l'effetto ha dichiarato la piena legittimità del provvedimento dirigenziale di autoannullamento della concessione edilizia n. 39/2002, confermando, quindi, la giustezza delle scelte dell'Amministrazione comunale all'esito della procedura di riesame della detta concessione edilizia.
La motivazione della sentenza, che ha compensato le spese tra le parti, come ha sottolineato l'avvocato Paccione, si appunta sulla valenza nevralgica della deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 2002, ai fini del diniego di localizzazione dell'impianto, erroneamente qualificata dal TAR Puglia quale "espressione di mera volontà politica".
Si chiude così una travagliatissima vicenda che ha interessato la Comunità canosina e che per questa parte si è trascinata per ben cinque anni.
Come si ricorderà, qualche giorno prima dell'insediamento della nuova maggioranza di centro-destra al Comune di Canosa, in esecuzione di una decisione del TAR Bari, i competenti uffici rilasciarono la concessione edilizia che autorizzava la costruzione della centrale termoelettrica della SOLVIC in località Tufarelle.
"Su questa vicenda, che ci è piovuta addosso appena arrivati a palazzo San Francesco, abbiamo saputo mantenere il giusto equilibrio che ci ha consentito di raggiungere questo risultato – ha detto il primo cittadino -. Abbiamo intrapreso un percorso amministrativo prima e giudiziario poi, in difesa degli atti adottati, con il costante supporto professionale del legale, che ci ha rappresentato dinanzi alla giurisdizione amministrativa, evitando di commettere errori nonostante i tanti strattoni che avrebbero potuto in qualche modo condizionare se non pregiudicare le iniziative intraprese.
Certo, l'alea di ogni giudizio non consente mai di poter avere certezze sull'esito, per questo non abbiamo escluso ulteriori iniziative che potessero garantire il migliore risultato possibile.
Oggi, davanti a questo risultato, alla soddisfazione che ritengo di poter raccogliere da parte dell'intero Consiglio Comunale, sento di dover aggiungere il ringraziamento anche per i dirigenti responsabili – ivi compreso l'ex Direttore Generale del Comune di Canosa, Claudio Uccelletti - che in tutte le diverse fasi hanno potuto fornire il loro prezioso supporto", ha concluso soddisfatto Francesco Ventola.
ufficio stampa comunale
comunicato del 22.03.2007
49. Contrada Tufarelle: annullata la concessione edilizia per la realizzazione della centrale termoelettrica della Solvic.
Annullata la concessione edilizia per la realizzazione della centrale termoelettrica della Solvic in contrada Tufarelle. "Il Consiglio di Stato ci ha dato ragione, gratificando tutti per il lavoro svolto contro la realizzazione della centrale termoelettrica di Contrada Tufarelle". Con questa espressione il Sindaco di Canosa, Francesco Ventola, ha commentato con soddisfazione l'esito della sentenza nel giudizio contro la Solvic.
"Il forte compiacimento di oggi è legato, peraltro – ha continuato il primo cittadino -, ad un positivo esito conseguito in sede giudiziaria dando ragione ad un percorso che per l'Istituzione comunale ha sempre rappresentato la maniera più idonea di procedere in uno Stato di diritto che deve riconoscere nelle sedi e nelle forme previste dall'ordinamento, la sede naturale per la composizione delle controversie riponendovi la massima fiducia a garanzia di tutte le parti interessate".
Nel merito della vicenda, il Consiglio di Stato - così come comunicato al sindaco del Comune di Canosa da parte dell'avvocato difensore della Solvic, Luigi Paccione -, ha accolto gli appelli e per l'effetto ha dichiarato la piena legittimità del provvedimento dirigenziale di autoannullamento della concessione edilizia n. 39/2002, confermando, quindi, la giustezza delle scelte dell'Amministrazione comunale all'esito della procedura di riesame della detta concessione edilizia.
La motivazione della sentenza, che ha compensato le spese tra le parti, come ha sottolineato l'avvocato Paccione, si appunta sulla valenza nevralgica della deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 2002, ai fini del diniego di localizzazione dell'impianto, erroneamente qualificata dal TAR Puglia quale "espressione di mera volontà politica".
Si chiude così una travagliatissima vicenda che ha interessato la Comunità canosina e che per questa parte si è trascinata per ben cinque anni.
Come si ricorderà, qualche giorno prima dell'insediamento della nuova maggioranza di centro-destra al Comune di Canosa, in esecuzione di una decisione del TAR Bari, i competenti uffici rilasciarono la concessione edilizia che autorizzava la costruzione della centrale termoelettrica della SOLVIC in località Tufarelle.
"Su questa vicenda, che ci è piovuta addosso appena arrivati a palazzo San Francesco, abbiamo saputo mantenere il giusto equilibrio che ci ha consentito di raggiungere questo risultato – ha detto il primo cittadino -. Abbiamo intrapreso un percorso amministrativo prima e giudiziario poi, in difesa degli atti adottati, con il costante supporto professionale del legale, che ci ha rappresentato dinanzi alla giurisdizione amministrativa, evitando di commettere errori nonostante i tanti strattoni che avrebbero potuto in qualche modo condizionare se non pregiudicare le iniziative intraprese.
Certo, l'alea di ogni giudizio non consente mai di poter avere certezze sull'esito, per questo non abbiamo escluso ulteriori iniziative che potessero garantire il migliore risultato possibile.
Oggi, davanti a questo risultato, alla soddisfazione che ritengo di poter raccogliere da parte dell'intero Consiglio Comunale, sento di dover aggiungere il ringraziamento anche per i dirigenti responsabili – ivi compreso l'ex Direttore Generale del Comune di Canosa, Claudio Uccelletti - che in tutte le diverse fasi hanno potuto fornire il loro prezioso supporto", ha concluso soddisfatto Francesco Ventola.
ufficio stampa comunale
comunicato del 22.03.2007