Comunità Energetiche Locali contro il "caro bolletta"
Nel 2030 scadranno le concessioni delle reti elettriche di distribuzione locale
venerdì 22 aprile 2022
16.29
Non tutti sanno che nel 2030 scadranno le concessioni delle reti elettriche di distribuzione locale (forse potremmo dare l'addio ad Enel .... ? ) e le Amministrazioni locali che sapranno realizzare "Comunità Energetiche Locali" (Centrali Elettriche Virtuali) utilizzando le tante risorse finanziarie già disponibili e quelle che saranno rese disponibili con il PNRR sul capitolo della transizione energetica saranno candidati ideali per la loro gestione.
Le Pubbliche Amministrazioni Locali sono chiamate a governare il processo di costruzione delle Comunità energetiche attraverso la valorizzazione delle competenze degli stakeholder locali verso l'auspicabile (ri)municipalizzazione dei servizi energetici ed insieme a cittadini, imprese, professionisti, investitori, hanno l'occasione di costruire Comunità di produttori locali solidali a beneficio della collettività.
Dal punto di vista energetico, la produzione diffusa di energia da fonti rinnovabili locali e il suo consumo simultaneo contribuiscono alla stabilità del sistema elettrico nazionale, riducono le perdite di rete e consentono il superamento dell'utilizzo delle fonti fossili. Il recepimento provvisorio della direttiva UE 2018/2001 ha definito le regole per la realizzazione delle Comunità energetiche. Una Comunità energetica è un'organizzazione che si sviluppa ed evolve nel tempo. Grazie alla tecnologia di monitoraggio e controllo della produzione e della domanda, i cittadini acquisiscono consapevolezza in materia di energia, possono gestire i consumi e migliorare le proprie performance energetiche attraverso cambiamenti comportamentali e organizzativi e interventi di efficientamento energetico.
Le Pubbliche Amministrazioni Locali sono chiamate a governare il processo di costruzione delle Comunità energetiche attraverso la valorizzazione delle competenze degli stakeholder locali verso l'auspicabile (ri)municipalizzazione dei servizi energetici. Insieme a cittadini, imprese, professionisti, investitori, le PA hanno l'occasione di (ri)costruire Comunità locali coese e solidali che potranno in seguito sperimentare altri progetti condivisi a beneficio della collettività.
3C POWER SRL
(Fonte Quale Energia)
Le Pubbliche Amministrazioni Locali sono chiamate a governare il processo di costruzione delle Comunità energetiche attraverso la valorizzazione delle competenze degli stakeholder locali verso l'auspicabile (ri)municipalizzazione dei servizi energetici ed insieme a cittadini, imprese, professionisti, investitori, hanno l'occasione di costruire Comunità di produttori locali solidali a beneficio della collettività.
Dal punto di vista energetico, la produzione diffusa di energia da fonti rinnovabili locali e il suo consumo simultaneo contribuiscono alla stabilità del sistema elettrico nazionale, riducono le perdite di rete e consentono il superamento dell'utilizzo delle fonti fossili. Il recepimento provvisorio della direttiva UE 2018/2001 ha definito le regole per la realizzazione delle Comunità energetiche. Una Comunità energetica è un'organizzazione che si sviluppa ed evolve nel tempo. Grazie alla tecnologia di monitoraggio e controllo della produzione e della domanda, i cittadini acquisiscono consapevolezza in materia di energia, possono gestire i consumi e migliorare le proprie performance energetiche attraverso cambiamenti comportamentali e organizzativi e interventi di efficientamento energetico.
Le Pubbliche Amministrazioni Locali sono chiamate a governare il processo di costruzione delle Comunità energetiche attraverso la valorizzazione delle competenze degli stakeholder locali verso l'auspicabile (ri)municipalizzazione dei servizi energetici. Insieme a cittadini, imprese, professionisti, investitori, le PA hanno l'occasione di (ri)costruire Comunità locali coese e solidali che potranno in seguito sperimentare altri progetti condivisi a beneficio della collettività.
3C POWER SRL
(Fonte Quale Energia)