Con la Ristoceutica si passa dall’alimento al pasto funzionale
A Canosa, il professor Vincenzo Lionetti ha presentato il libro edito da Mondadori
domenica 9 agosto 2020
23.45
Le absidi della Basilica Cattedrale San Sabino a Canosa di Puglia(BT), hanno fatto da cornice alla presentazione del libro intitolato "Ristoceutica" edito da Mondadori con l'autore, il professor Vincenzo Lionetti, svoltasi lunedì scorso. Partecipazione ed interesse del pubblico su un tema così nuovo e particolare, insieme alle autorità cittadine tra le quali : l'assessore alle politiche sociali Marcella Demitri che ha portato i saluti del sindaco Morra, il consigliere comunale Enzo Princigalli ed il presidente del Comitato Premio Diomede Angela Valentino. Il ricordo dei 176 medici deceduti a causa del Covid-19 e di tutte le vittime della pandemia ha aperto l'incontro all'aperto, presentato dal Direttore Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Andria, Don Felice Bacco con l'autore Vincenzo Lionetti, medico chirurgo e professore associato di Anestesia e Rianimazione presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Convinto sostenitore dell'importanza delle contaminazioni transdisciplinari, il professor Lionetti ha identificato negli alimenti una risorsa naturale di composti epigeneticamente attivi commestibili capaci di far indossare un'ideale armatura al cuore, ma anche al cervello. I risultati gli hanno consentito di sviluppare una nuova linea di ricerca innovativa cui ha dato il nome "ristoceutica" che spiega come associare i singoli alimenti per creare un pasto funzionale in grado di apportare benefici alla salute, in particolare nella prevenzione di malattie cardio e cerebrovascolari.
"""La ristoceutica è un neologismo da me coniato nel 2015 con la fusione di due parole d'uso comune come ristorazione e nutraceutica.""" – Ha dichiarato il professor Lionetti nel corso dell'incontro, inserito nell'ambito dei solenni festeggiamenti dei Santi Patroni di Canosa – """Questa nuova parola macedonia, identifica una nuova scienza che ha l'obiettivo di studiare gli effetti additivi e sinergici, o le tossicità, date dall'associazione di diversi alimenti funzionali, in altre parole alimenti contenenti nella loro matrice innumerevoli sostanze – alcune ancore sconosciute - che riescono a pilotare l'espressione di geni, garantendo la protezione dei nostri organi vitali, come cuore e cervello. Con la ristoceutica si passa dall'alimento al pasto funzionale,- continua il professor Lionetti- perché una corretta associazione di alimenti sarà sempre più efficace di una sequenza d'integratori alimentari. Gli studi condotti presso l'Unità di Medicina Critica Traslazionale dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa hanno ispirato questa nuova disciplina cui Mondadori ha voluto che dedicassi un libro. Il libro "Ristoceutica" non vuole essere l'ennesimo catalogo di diete, bensì raccoglie le nostre esperienze di ricerca sulla caratterizzazione epigenetica di singoli alimenti, ma anche quelle di altri importanti laboratori nazionali e internazionali, restituendo agli alimenti i loro naturali bugiardini. Non mancano ricordi personali della mia infanzia e dei luoghi che mi hanno visto sperimentare la bellezza del creato e della storia nella valle dell'Ofanto." Con la "Ristoceutica" si scoprirà perché fa bene: cuocere la pasta al dente e raffreddarla; aggiungere un gambo di sedano all'acqua di cottura; accompagnare la carne rossa a un contorno di spinaci, peperoni o cipolle rosse; cucinare il pesce al forno con una panatura di semi oleosi; associare gli asparagi al tè rosso africano; bere succo d'uva e mirtillo e tante altre associazioni tra alimenti da sperimentare per realizzare piatti gustosi e salutari.
A margine dell'incontro il professore Vincenzo Lionetti ha dichiarato: "E' stata una grande emozione poter presentare il mio libro 'Ristoceutica' a Canosa, la città della mia famiglia, dove sono nato e ho vissuto i primi 26 anni della mia vita. E' stato bello essere circondato da così tanto affetto e tante attenzioni da parte dei miei concittadini e amici, che mi avevano già onorato con il Premio Diomede nel 2010. Ringrazio molto don Felice Bacco per la sua puntuale disponibilità e l'eccellente organizzazione, con il patrocinio dell'amministrazione comunale, e per avermi accolto, durante gli importanti festeggiamenti dedicati ai Santi Patroni della Città, presso le Absidi dell'antica Cattedrale: un luogo affascinante che svela la potente architettura delle mura della Chiesa di San Sabino. Nonostante il pensiero restasse a chi ha sofferto e ancora soffre per questa pandemia, è stata una grande festa, scandita nei tempi da Bartolo Carbone, sulle note musicali di Paco Bucci e di Donato Pignatelli e con i colori delle artiste canosine Romina Mazzotta e Carla Carbone che hanno voluto donarmi le riproduzioni su tela e tufo della copertina del libro. Mi auguro che il libro, scritto con la cura redazionale del dottor Edoardo Rosati, incuriosisca e non dispiaccia.""" La famosa canzone di Johnny Dorelli intitolata "Aggiungi un posto a tavola" interpretata da Paco Bucci e Donato Pignatelli alla chitarra ha concluso la presentazione del libro "Ristoceutica" cui hanno fatto seguito le foto di rito, il firmacopie da parte dell'autore Vincenzo Lionetti che ha ringraziato e salutato gli intervenuti.
Foto a cura di Savino Mazzarella
"""La ristoceutica è un neologismo da me coniato nel 2015 con la fusione di due parole d'uso comune come ristorazione e nutraceutica.""" – Ha dichiarato il professor Lionetti nel corso dell'incontro, inserito nell'ambito dei solenni festeggiamenti dei Santi Patroni di Canosa – """Questa nuova parola macedonia, identifica una nuova scienza che ha l'obiettivo di studiare gli effetti additivi e sinergici, o le tossicità, date dall'associazione di diversi alimenti funzionali, in altre parole alimenti contenenti nella loro matrice innumerevoli sostanze – alcune ancore sconosciute - che riescono a pilotare l'espressione di geni, garantendo la protezione dei nostri organi vitali, come cuore e cervello. Con la ristoceutica si passa dall'alimento al pasto funzionale,- continua il professor Lionetti- perché una corretta associazione di alimenti sarà sempre più efficace di una sequenza d'integratori alimentari. Gli studi condotti presso l'Unità di Medicina Critica Traslazionale dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa hanno ispirato questa nuova disciplina cui Mondadori ha voluto che dedicassi un libro. Il libro "Ristoceutica" non vuole essere l'ennesimo catalogo di diete, bensì raccoglie le nostre esperienze di ricerca sulla caratterizzazione epigenetica di singoli alimenti, ma anche quelle di altri importanti laboratori nazionali e internazionali, restituendo agli alimenti i loro naturali bugiardini. Non mancano ricordi personali della mia infanzia e dei luoghi che mi hanno visto sperimentare la bellezza del creato e della storia nella valle dell'Ofanto." Con la "Ristoceutica" si scoprirà perché fa bene: cuocere la pasta al dente e raffreddarla; aggiungere un gambo di sedano all'acqua di cottura; accompagnare la carne rossa a un contorno di spinaci, peperoni o cipolle rosse; cucinare il pesce al forno con una panatura di semi oleosi; associare gli asparagi al tè rosso africano; bere succo d'uva e mirtillo e tante altre associazioni tra alimenti da sperimentare per realizzare piatti gustosi e salutari.
A margine dell'incontro il professore Vincenzo Lionetti ha dichiarato: "E' stata una grande emozione poter presentare il mio libro 'Ristoceutica' a Canosa, la città della mia famiglia, dove sono nato e ho vissuto i primi 26 anni della mia vita. E' stato bello essere circondato da così tanto affetto e tante attenzioni da parte dei miei concittadini e amici, che mi avevano già onorato con il Premio Diomede nel 2010. Ringrazio molto don Felice Bacco per la sua puntuale disponibilità e l'eccellente organizzazione, con il patrocinio dell'amministrazione comunale, e per avermi accolto, durante gli importanti festeggiamenti dedicati ai Santi Patroni della Città, presso le Absidi dell'antica Cattedrale: un luogo affascinante che svela la potente architettura delle mura della Chiesa di San Sabino. Nonostante il pensiero restasse a chi ha sofferto e ancora soffre per questa pandemia, è stata una grande festa, scandita nei tempi da Bartolo Carbone, sulle note musicali di Paco Bucci e di Donato Pignatelli e con i colori delle artiste canosine Romina Mazzotta e Carla Carbone che hanno voluto donarmi le riproduzioni su tela e tufo della copertina del libro. Mi auguro che il libro, scritto con la cura redazionale del dottor Edoardo Rosati, incuriosisca e non dispiaccia.""" La famosa canzone di Johnny Dorelli intitolata "Aggiungi un posto a tavola" interpretata da Paco Bucci e Donato Pignatelli alla chitarra ha concluso la presentazione del libro "Ristoceutica" cui hanno fatto seguito le foto di rito, il firmacopie da parte dell'autore Vincenzo Lionetti che ha ringraziato e salutato gli intervenuti.
Foto a cura di Savino Mazzarella