Conferenza Internazionale sulla trombosi a Lucera

Il 17 e 18 ottobre al Teatro Garibaldi

giovedì 16 ottobre 2014 7.42
A cura di Bartolo Carbone
In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Trombosi, svoltasi il 13 ottobre scorso, sono stati diffusi dati e notizie a cura delle società scientifiche di tutto il mondo per aumentare la conoscenza sulle patologie ed i fattori di rischio collegati a questa malattia, infatti un caso su tre di ictus, infarto, embolia potrebbe essere evitato se la gente fosse correttamente informata. Dalla prima lettura emerge che solo il 50% degli adulti conosce vagamente l'embolia polmonare, 44 su 100 sa cosa sia la trombosi venosa profonda e solo il 28% le conseguenze. La trombosi delle vene e l'embolia polmonare, la sua conseguenza più grave, sono al terzo posto tra le cause di morte e di grave invalidità, ciò nonostante è una patologia che viene troppo sottovalutata. Infarto e ictus possono essere prevenuti almeno nel 30% dei casi e sono la causa più probabile di morte e di invalidità per la popolazione che si avvia a superare la soglia dei 60 anni.

La trombosi è la formazione di un coagulo di sangue all'interno di un vaso sanguigno, in grado di bloccare una vena (trombosi venosa) o arteria (trombosi arteriosa). Il tromboembolismo venoso e arterioso si verifica quando una parte o l'intero coagulo si stacca e si muove all'interno del flusso sanguigno, arrivando a ostruire un vaso più piccolo. Ciò può causare danni agli organi vitali, poichè il tessuto al di là del blocco non riceve più sostanze nutritive ed ossigeno. La ricorrenza del 13 ottobre è stata scelta come Giornata Mondiale della Trombosi per ricordare il giorno di nascita del medico e patologo polacco Rudolf Ludwig Karl Virchow(1821-1902), il primo a coniare il termine "trombosi" oltre ad essere stato l'autore di numerosi articoli che hanno fatto conoscere la comprensione della patologia. Nel mondo è stata l'organizzazione no profit denominata International Society of Thrombosis and Haemostasis (ISTH), fondata nel 1969, ad impegnarsi nel promuovere la comprensione, la prevenzione, la diagnosi ed il trattamento della trombosi e dei disturbi emorragici. L'I.S.T.H. è un'organizzazione internazionale costituita da quasi 4.000 medici, ricercatori ed educatori che lavorano insieme per migliorare la vita dei pazienti in oltre 90 paesi del mondo.

In Italia, tra le diverse iniziative programmate per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito ai rischi della trombosi, è stata organizzata una conferenza internazionale nei giorni 17 e 18 ottobre a cura dell' Ospedale Lastaria di Lucera(FG) e del Reparto di Medicina interna che ospita un centro trombosi qualificato, riconosciuto dalla Federazione Centri per la Diagnosi della Trombosi e la Sorveglianza delle Terapie Antitrombotiche (F.C.S.A.). L'happening di aggiornamento e formativo che si svolgerà nel Teatro Garibaldi di Lucera(FG) sarà rivolto a medici e operatori sanitari con gli interventi di esperti che analizzeranno le patologie sotto diversi aspetti di branche specialistiche come la medicina interna, la cardiologia, la ginecologia, la neurologia, l'oncologia attraverso un approccio multidisciplinare sulla conoscenza della patogenesi della trombosi, dei fattori di rischio, del controllo dei fattori di rischio, dell'organizzazione di una rete di centri trombosi, sia negli ospedali che sul territorio, in maniera da garantire la migliore assistenza, cioè la qualità dei trattamenti in termine di efficacia e sicurezza. La prevenzione e l'immediata cura delle "adverse reactions" potranno permettere, grazie al lavoro multidisciplinare, la qualità totale delle prestazioni mediche.

"""La trombosi è la causa leader di morte nel mondo, ma questo fatto non è conosciuto in maniera diffusa – come hanno dichiarato nella presentazione della conferenza internazionale i presidenti Angelo Benvenuto, Nicola Ciavarella e Pasquale Saracino per cui la maggior parte delle persone sanno poco o niente circa le cause e gli effetti della trombosi e come si può prevenire. Sfortunatamente, persino tra i professionisti, medici, si registra un 'importante lacuna nell'attenzione e nella conoscenza, che, se, migliorata potrebbe portare ad un uso più efficace di misure preventive e terapeutiche. Si tratta di fare uno sforzo, quindi, affinchè tutto il mondo della salute si metta insieme a lavorare allo scopo di promuovere la ricerca e la comunicazione, l'azione e l'educazione e la valutazione nel campo della trombosi.""" In concomitanza si parlerà approfonditamente anche di dieta mediterranea con degustazioni enogastronomiche tipiche della Capitanata, e saranno allestite mostre artistiche con la partecipazione di: Pietro Giulio Pantaleo che ha realizzato quattro opere a tema, Giuseppe Sambero che esporrà scatti fotografici su Lucera "Città d'Arte e di Cultura" e Tiziana Sala autrice dell'opera "Metis " – olio su tela 100x100 - divenuta icona della conferenza internazionale per il World Thrombosis Day, """Esprimere visivamente con la creatività quelli che sono i sintomi e la patologia stessa, - ha commentato l'artista barese Tiziana Sala - coinvolge non solo il pensiero razionale, ma sopratutto l'immaginazione, la sensibilità e la volontà di esprimere ciò che si percepisce. Ecco come nasce l'opera "Metis" che raffigura l'intelligenza intuitiva che assume molteplici significati tra i quali l'intuito diagnostico e l'eterno rinnovarsi del ciclo della vita""".

Due giornate di convegno internazionale ed eventi artistici e culturali collaterali, in calendario il 17 e 18 ottobre a Lucera la "Chiave di Puglia" per incrementare la consapevolezza e l'informazione riguardo alla formazione sulla lotta alla trombosi nell'ottica di migliorare la salute pubblica ed il benessere a livello mondiale.
Bartolo Carbone
Conferenza Internazionale sulla trombosi