Consegna al Sindaco di Canosa di quattro unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata
Il Prefetto ha posto in evidenza l’alto livello di attenzione della Magistratura
giovedì 10 aprile 2014
22.03
Stamane nell'aula consiliare del Comune di Canosa, il Prefetto Clara Minerva ha proceduto alla formale consegna al Sindaco di Canosa di quattro unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata alla presenza dei responsabili provinciali delle Forze di Polizia, del Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, del Procuratore Aggiunto della Repubblica di Trani con la partecipazione del Presidente della Provincia, delle Associazioni di categoria, dell'associazionismo antiracket, di una rappresentanza delle quinte classi del liceo scientifico " E. Fermi", dell'Istituto Tecnico Commerciale "Einaudi" e dell'Istituto professionale "Garrone".
Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con i rappresentanti della Magistratura, i Sindaci di Canosa e Minervino Murge, ha poi incontrato le Associazioni di categoria e l'Associazione regionale antiracket della FAI per acquisire elementi valutativi e contributi sulla situazione della sicurezza pubblica, con riferimento al fenomeno dei reati e della criminalità nel settore agricolo e a recenti episodi criminosi che hanno creato sentimenti di preoccupazione tra gli operatori economici.
Il Prefetto ha posto in evidenza l'alto livello di attenzione della Magistratura inquirente e delle Forze dell'Ordine sui recenti fatti criminosi, ha sottolineato inoltre che saranno intensificati i servizi di controllo del territorio, anche avvalendosi, secondo un programma di turnazione predisposto dal Questore, del reparto di prevenzione crimine.
Sul piano della prevenzione, nell'ambito di un percorso già avviato nella lotta all'estorsione e all'usura, è stato illustrato un questionario sperimentale elaborato, anche sulla scorta di esperienze acquisite in altre realtà regionali, dal minipool antiracket ed antiusura della Prefettura, destinato agli operatori economici, che costituirà oggetto di ulteriore approfondimento e divulgazione in prossimi incontri con l'Associazione regionale antiracket della FAI e le Associazioni di categoria.
Viceprefetto
Lastella
Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con i rappresentanti della Magistratura, i Sindaci di Canosa e Minervino Murge, ha poi incontrato le Associazioni di categoria e l'Associazione regionale antiracket della FAI per acquisire elementi valutativi e contributi sulla situazione della sicurezza pubblica, con riferimento al fenomeno dei reati e della criminalità nel settore agricolo e a recenti episodi criminosi che hanno creato sentimenti di preoccupazione tra gli operatori economici.
Il Prefetto ha posto in evidenza l'alto livello di attenzione della Magistratura inquirente e delle Forze dell'Ordine sui recenti fatti criminosi, ha sottolineato inoltre che saranno intensificati i servizi di controllo del territorio, anche avvalendosi, secondo un programma di turnazione predisposto dal Questore, del reparto di prevenzione crimine.
Sul piano della prevenzione, nell'ambito di un percorso già avviato nella lotta all'estorsione e all'usura, è stato illustrato un questionario sperimentale elaborato, anche sulla scorta di esperienze acquisite in altre realtà regionali, dal minipool antiracket ed antiusura della Prefettura, destinato agli operatori economici, che costituirà oggetto di ulteriore approfondimento e divulgazione in prossimi incontri con l'Associazione regionale antiracket della FAI e le Associazioni di categoria.
Viceprefetto
Lastella