Consegnati 30 patentini per l’utilizzo e la detenzione di fitofarmaci
Leonardo Piscitelli: gli operatori agricoli devono obbligatoriamente frequentare i corsi. Guida al corretto impiego dei fitofarmaci in agricoltura
martedì 30 aprile 2013
11.40
Consegnati 30 patentini a coloro che hanno seguito il corso per il corretto uso dei fitofarmaci, organizzato dall'Assessorato all'Agricoltura insieme allo Sportello unico attività produttive (Suap), d'intesa con l'Ufficio di Sviluppo Agricolo dell'Ispettorato provinciale Agricoltura di Bat, con la Asl Bat/1. "Il corso – ha spiegato l'assessore all'Agricoltura, Leonardo Piscitelli – che si è svolto dal 26 al 29 marzo scorso, ha suscitato molto interesse da parte dei partecipanti che si sono abilitati alla detenzione e l'uso dei Fitofarmaci in agricoltura, ai sensi del D.P.R. 290/01 - delibera G.R. 1490/93 della Regione Puglia".
Il Corso è stato tenuto dal funzionario dell'Ispettorato provinciale dell'Agricoltura, Giuseppe Pinto, e dai funzionari Asl Bat, Gaetano Iurilli, Pasquale Acquafredda e Pasquale Cannone (per la parte Fitosanitaria).
Nel corso del seminario si è invece soffermato soprattutto sulla parte "agronomica", Paolo Metta. L'intero seminario è stato coordinato da Matteo Magione, dipendente comunale."Nelle 20 ore di corso – ha proseguito Piscitelli -, sono state affrontate molteplici tematiche: dall'elenco delle fasi di rischio, ai consigli sulla prudenza, alla tutela dell'ambiente. Si è discusso in maniera approfondita del rapporto tra i prodotti fitosanitari e la salute dell'uomo. È stata inoltre illustrata la classificazione dei prodotti fitosanitari ed è stato chiarito come vengono prodotti e venduti i fitosanitari. Non è mancato un focus sull'acquisto, trasporto e conservazione dei prodotti fitosanitari, nonché un seminario sulla difesa delle colture agrarie; inoltre, si è verificata l'importanza dell'etichetta sui prodotti fitosanitari e si sono analizzati i rischi che potrebbero causare tale prodotti, se mal gestiti, per la salute degli agricoltori. Infine, si è parlato delle macchine per i trattamenti antiparassitari, del registro di tutti i trattamenti previsti e delle sanzioni".
I fitofarmaci, usati per difendere le colture da parassiti e da patogeni, per controllare lo sviluppo di piante infestanti e per assicurare l'ottenimento di elevati standard di qualità dei prodotti agricoli, sono costituiti da sostanze tossiche, in alcuni casi cancerogene, ed il loro uso improprio, non sperimentato e non autorizzato, può determinare rischi e pericoli per la salute umana ed animale. "L'impiego in agricoltura di prodotti chimici di sintesi per difendere le produzioni agricole – ha continuato l'assessore Leonardo Piscitelli -, come insetticidi, fungicidi, erbicidi, ha permesso un aumento delle produzioni agricole, ma ha causato profonde modifiche nell'equilibrio degli ecosistemi e gravi ripercussioni sulla salute umana. La Regione Puglia, sensibile alle problematiche relative alla tutela della salute umana e dell'ambiente, ha ritenuto opportuno, alle luce dei nuovi provvedimenti normativi, quali il DPR n. 290 del 23 aprile 2001 (recepito con la Delibera di Giunta regionale n. 1490/93) ha ritenuto di elaborare una nuova edizione della "Guida al corretto impiego dei fitofarmaci in agricoltura". La guida vuole essere, innanzitutto, un supporto didattico per tutti gli operatori agricoli che devono obbligatoriamente frequentare i corsi per sostenere l'esame per l'ottenimento del "patentino" per l'acquisto e l'impiego dei prodotti molto tossici, tossici e nocivi. Data la molteplicità degli argomenti trattati è auspicabile che la pubblicazione possa servire da stimolo per l'approfondimento di tematiche specifiche da parte dei tecnici del settore e possa essere uno strumento educativo per un corretto e razionale utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura, al fine di salvaguardare l'ambiente e la salute umana. L'Amministrazione comunale – conclude l'assessore - , sensibile agli argomenti relativi all'uso e alla detenzione dei fitofarmaci, continua a promuovere e sollecitare gli agricoltori a partecipare ai corsi, indispensabili per imparare a preservare la salubrità dei prodotti agroalimentari e per incrementare la loro commercializzazione".
ufficio stampa
Francesca Lombardi