Consigliere Maria Angela Petroni: Canosa, una città abbandonata a se stessa!
Le responsabilità della Pubblica Amministrazione per cattiva manutenzione delle strade. La città ha il diritto di sapere.
venerdì 5 aprile 2013
10.01
L'Amministrazione La Salvia bocciata, senza se e senza ma.
Per l'ennesima volta ci ritroviamo a denunciare il totale stato di incuria in cui sono tenute molte strade della nostra Canosa.
Circolare in auto, in moto, in bicicletta, è rischioso. E' a repentaglio la sicurezza e l'incolumità di pedoni e di quanti transitano con automobili, ma soprattutto con i motorini.
Amici e cittadini, tra le tante altre cose, lamentano erbacce e rifiuti ovunque, strade al buio.
Le principali strade cittadine necessitano di interventi urgenti, per esempio basta fare un giro in via Corsica e via Balilla per rendersi conto del degrado.
I nostri agricoltori fanno ogni giorno peripezie per raggiungere i luoghi di lavoro, compromettendo i propri mezzi e mettendo a rischio la loro incolumità fisica.
Per non parlare di come si trasformano le strade dopo le piogge, buche e pozzanghere che causano danni e disagi ai canosini, chi è finito nelle buche piene d'acqua forando le gomme dell'automobile, chi ha subito danni evidenti all'auto, chi ha rischiato non poco a bordo del suo ciclomotore.
Ma il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri comunali di maggioranza dove vivono? Possibile che non si accorgano delle condizioni in cui versano le strade della città? E' chiedere troppo il ripristino delle condizioni di sicurezza delle strade?
Purtroppo, temiamo che per vedere le strade rimesse a posto bisognerà aspettare ancora molto, visto che l'attuale amministrazione di centrosinistra, guidata dal sindaco La Salvia, non riesce a garantire i servizi minimi essenziali, la città è abbandonata a sé stessa e manca un controllo serio del territorio.
Non esiste programmazione, non esiste un decentramento capace di avvicinare le istituzioni al cittadino per garantire i livelli minimi di vivibilità. La nostra è una città colabrodo, dove non si programmano interventi e si inseguono emergenze con ennesimi interventi tampone. I cittadini pagano il massimo di tasse, per poi vivere in una città sporca e piena di buche!
Urge un intervento serio di rifacimento del manto stradale di pulizia e di illuminazione a partire dalle vie più trafficate, da estendere a gran parte della città.
Eppure, è obbligo del Comune svolgere costante attività di vigilanza, di controllo e di pronto intervento, nonché di manutenzione di strade e di manufatti stradali (v. "La responsabilità ex art. 2051 c.c. della Pubblica Amministrazione per cattiva manutenzione delle strade") e spesso il Comune è chiamato a risarcire i danni riportati dagli utenti.
Per tali motivi, chiedo:
1) quali le azioni da intraprendere per rimediare a questa problematica che ammorba le vie rurali e le strade cittadine in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria
2) i tempi di attuazione di quanto richiesto
La città ha il diritto di sapere.
Maria Angela Petroni, consigliere PDL
Per l'ennesima volta ci ritroviamo a denunciare il totale stato di incuria in cui sono tenute molte strade della nostra Canosa.
Circolare in auto, in moto, in bicicletta, è rischioso. E' a repentaglio la sicurezza e l'incolumità di pedoni e di quanti transitano con automobili, ma soprattutto con i motorini.
Amici e cittadini, tra le tante altre cose, lamentano erbacce e rifiuti ovunque, strade al buio.
Le principali strade cittadine necessitano di interventi urgenti, per esempio basta fare un giro in via Corsica e via Balilla per rendersi conto del degrado.
I nostri agricoltori fanno ogni giorno peripezie per raggiungere i luoghi di lavoro, compromettendo i propri mezzi e mettendo a rischio la loro incolumità fisica.
Per non parlare di come si trasformano le strade dopo le piogge, buche e pozzanghere che causano danni e disagi ai canosini, chi è finito nelle buche piene d'acqua forando le gomme dell'automobile, chi ha subito danni evidenti all'auto, chi ha rischiato non poco a bordo del suo ciclomotore.
Ma il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri comunali di maggioranza dove vivono? Possibile che non si accorgano delle condizioni in cui versano le strade della città? E' chiedere troppo il ripristino delle condizioni di sicurezza delle strade?
Purtroppo, temiamo che per vedere le strade rimesse a posto bisognerà aspettare ancora molto, visto che l'attuale amministrazione di centrosinistra, guidata dal sindaco La Salvia, non riesce a garantire i servizi minimi essenziali, la città è abbandonata a sé stessa e manca un controllo serio del territorio.
Non esiste programmazione, non esiste un decentramento capace di avvicinare le istituzioni al cittadino per garantire i livelli minimi di vivibilità. La nostra è una città colabrodo, dove non si programmano interventi e si inseguono emergenze con ennesimi interventi tampone. I cittadini pagano il massimo di tasse, per poi vivere in una città sporca e piena di buche!
Urge un intervento serio di rifacimento del manto stradale di pulizia e di illuminazione a partire dalle vie più trafficate, da estendere a gran parte della città.
Eppure, è obbligo del Comune svolgere costante attività di vigilanza, di controllo e di pronto intervento, nonché di manutenzione di strade e di manufatti stradali (v. "La responsabilità ex art. 2051 c.c. della Pubblica Amministrazione per cattiva manutenzione delle strade") e spesso il Comune è chiamato a risarcire i danni riportati dagli utenti.
Per tali motivi, chiedo:
1) quali le azioni da intraprendere per rimediare a questa problematica che ammorba le vie rurali e le strade cittadine in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria
2) i tempi di attuazione di quanto richiesto
La città ha il diritto di sapere.
Maria Angela Petroni, consigliere PDL