Consorzio di Bonifica: Neutralizzare l’aumento dei costi irrigui: reperite parte delle risorse necessarie
A Canosa, nuovo incontro con gli agricoltori presso Palazzo di Città.
lunedì 17 aprile 2023
12.39
Le difficoltà che l'agricoltura locale e pugliese stanno affrontando sono ormai da tempo note. Centro di gravità permanente, relativamente alla più stretta attualità, è senz'ombra di dubbio l'aumento del costo dell'acqua da parte del Consorzio di Bonifica dovuto al rincaro dell'energia ed è per questo che, fin dalle prime battute, l'esecutivo con a capo il Sindaco di Canosa Vito Malcangio si è subito interessato alla problematica incontrando in più di un'occasione presso l'Aula Consiliare di Palazzo di Città tutti gli agricoltori locali e non. Così, dopo i dialoghi avviati nei mesi precedenti, lo scorso venerdì pomeriggio presso Palazzo San Francesco il primo cittadino assieme al consigliere regionale Francesco Ventola e alla consigliera comunale Lucia Masciulli ha voluto nuovamente tenere un confronto con gli stessi al fine di aggiornali sull'evolversi della situazione.
Come noto, a seguito di quanto deliberato dall'assise canosina, il capogruppo di Fratelli d'Italia Ventola ha inteso farsi portavoce del grido d'allarme del mondo agricolo in Commissione Agricoltura trovando appoggio e sostegno da parte dell'Assessore Donato Pentassuglia assieme al quale, si è riusciti nell'intento di recuperare fra i vari capitolati dedicati all'agricoltura ben 7 milioni di euro non utilizzati precedentemente e di conseguenza fondamentali al raggiungimento degli 11 necessari a neutralizzare l'aumento del costo dell'acqua relativo al 2022, sostanzialmente un conguaglio in grado di portare il costo irriguo da 0,68 a 0,33 centesimi/mc. Preso atto della volontà da parte del Consorzio di Bonifica, con deliberazione commissariale n.151 del 24 marzo 2023, di prevedere, appunto, un conguaglio a favore degli utenti irrigui a fronte di una riduzione dei costi energetici e di un numero maggiore di contributi previsti dalla Regione, durante l'incontro è stato preso in esame anche il possibile costo dell'acqua per l'annata 2023 che non dovrebbe essere così consistente o per lo meno preoccupante vuoi per i prezzi calmierati, vuoi per le decisioni attuate dal governo nazionale: di conseguenza, raggiunto il picco relativo al 2022, l'anno corrente dovrebbe portare ad una stabilizzazione dei costi, gli stessi del 2021.
Al contempo, ad essere toccata è stata anche la tematica concernente il piano di classifica in merito al quale, una volta adottato dalla Giunta Regionale, i Comuni dovranno provvedere ad effettuare osservazioni che possano rappresentare la base sulla quale riformare gli enti consortili. Chiosa finale quella affidata al consigliere Ventola che ha ribadito la volontà di raggiungere l'obiettivo di neutralizzare il costo irriguo, motivo per il quale fondamentali saranno le prossime settimane utili al reperimento dei rimanenti 4 milioni da destinare al comparto agricolo a fronte degli 11 necessari.
Come noto, a seguito di quanto deliberato dall'assise canosina, il capogruppo di Fratelli d'Italia Ventola ha inteso farsi portavoce del grido d'allarme del mondo agricolo in Commissione Agricoltura trovando appoggio e sostegno da parte dell'Assessore Donato Pentassuglia assieme al quale, si è riusciti nell'intento di recuperare fra i vari capitolati dedicati all'agricoltura ben 7 milioni di euro non utilizzati precedentemente e di conseguenza fondamentali al raggiungimento degli 11 necessari a neutralizzare l'aumento del costo dell'acqua relativo al 2022, sostanzialmente un conguaglio in grado di portare il costo irriguo da 0,68 a 0,33 centesimi/mc. Preso atto della volontà da parte del Consorzio di Bonifica, con deliberazione commissariale n.151 del 24 marzo 2023, di prevedere, appunto, un conguaglio a favore degli utenti irrigui a fronte di una riduzione dei costi energetici e di un numero maggiore di contributi previsti dalla Regione, durante l'incontro è stato preso in esame anche il possibile costo dell'acqua per l'annata 2023 che non dovrebbe essere così consistente o per lo meno preoccupante vuoi per i prezzi calmierati, vuoi per le decisioni attuate dal governo nazionale: di conseguenza, raggiunto il picco relativo al 2022, l'anno corrente dovrebbe portare ad una stabilizzazione dei costi, gli stessi del 2021.
Al contempo, ad essere toccata è stata anche la tematica concernente il piano di classifica in merito al quale, una volta adottato dalla Giunta Regionale, i Comuni dovranno provvedere ad effettuare osservazioni che possano rappresentare la base sulla quale riformare gli enti consortili. Chiosa finale quella affidata al consigliere Ventola che ha ribadito la volontà di raggiungere l'obiettivo di neutralizzare il costo irriguo, motivo per il quale fondamentali saranno le prossime settimane utili al reperimento dei rimanenti 4 milioni da destinare al comparto agricolo a fronte degli 11 necessari.