Tufarelle: decisioni del Consiglio di Stato e Tribunale di Trani

La disamina del sindaco Morra

mercoledì 30 ottobre 2019 17.06
In merito ai contenziosi relativi agli impianti presenti in Contrada Tufarelle in questi giorni si sono registrate due importanti decisioni. "Come noto – spiega il sindaco di Canosa, Roberto Morra manteniamo da sempre una attenzione altissima sulle questioni ambientali di Contrada Tufarelle e sui contenziosi in essere. Ad agosto 2017 la Provincia di BAT, a chiusura della Conferenza di Servizi in ordine alla richiesta della Bleu di allargamento della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in Contrada Tufarelle, espresse il giudizio di compatibilità ambientale con prescrizioni, autorizzando, dunque, l'allargamento della discarica. Questa Amministrazione si è sempre opposta al progettato allargamento, sia nel corso della Conferenza di Servizi, sia, dopo la Determinazione Dirigenziale autorizzativa della Provincia di BAT, in tutte le sedi opportune.
Il TAR della Puglia, ad aprile 2018, ha respinto il nostro ricorso avverso la Determinazione Dirigenziale della Provincia; all'esito di questa sentenza abbiamo proposto appello al Consiglio di Stato che nei giorni scorsi ha emesso una ordinanza che riteniamo importante.
Nel ricorso di appello spiegavamo che la situazione ambientale ed impiantistica del sito di intervento – ubicato in località Tufarelle, su cui insistono in aderenza tre impianti di discarica e smaltimento dei rifiuti, anche pericolosi, tra cui la discarica Bleu, la discarica Co.Be.Ma e l'impianto di trattamento S.OL.VI.C. – non sarebbe stata affrontata e superata nella Conferenza di Servizi svolta dalla Provincia di BAT.
In particolare, non sarebbero state discusse in sede di conferenza diverse criticità tuttora irrisolte.
Il Consiglio di Stato, con ordinanza, ha richiesto che l'ARPA Puglia fornisca una dettagliata e documentata relazione di chiarimenti in merito ai criteri seguiti nel rendere il parere favorevole con prescrizioni, in sede di Conferenza di Servizi, con riguardo anche alla complessiva valutazione dell'area di "Contrada Tufarelle", su cui insistono altri impianti di smaltimento, in particolare: Riteniamo che questa ordinanza vada nella direzione richiesta dal nostro Comune, in quanto i giudici vogliono conoscere i motivi per i quali l'ARPA Puglia abbia rilasciato, seppur con prescrizioni, un parere favorevole che va nella direzione opposta al parere rilasciato nel 2012. Siamo abbastanza fiduciosi sull'esito di questo giudizio in quanto è evidente come i giudici abbiano tenuto in debito conto le nostre perplessità in merito alla legittimità dell'autorizzazione all'allargamento della discarica. Attendiamo dunque la relazione dell'ARPA che verrà trattata in un'udienza pubblica nei prossimi mesi.
In merito, inoltre, al pignoramento delle particelle della Bleu a seguito del mancato pagamento delle spettanze dovute al nostro Comune, - conclude il sindaco Morra - nei giorni scorsi la società ha richiesto la conversione del pignoramento, impegnandosi al pagamento del debito. Il Tribunale di Trani ha così quantificato il debito in 642.000 euro comprensivi di interessi e compensi e, detratti 140.000 euro versati in sede di istanza di ammissione al beneficio della conversione, per gli ulteriori 502.000 euro ha ammesso la rateizzazione in 36 mesi. Vediamo così riconosciuto come certo, liquido ed esigibile un debito della Bleu che ci ha permesso di pignorare le particelle della discarica ubicate in agro di Minervino. La conversione avrà effettiva validità con il versamento, nei termini stabiliti, dell'intera somma dovuta dal creditore."

Sabino D'Aulisa